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Moto: a Sepang domina pioggia, Ducati sempre in vetta

Moto: a Sepang domina pioggia, Ducati sempre in vetta

Pista bagnata complica il lavoro, Martin il più veloce

ROMA, 11 febbraio 2023, 17:32

Redazione ANSA

ANSACheck

MotoGP pre-season test sessions © ANSA/EPA

MotoGP pre-season test sessions © ANSA/EPA
MotoGP pre-season test sessions © ANSA/EPA

La pioggia è stata protagonista non gradita del secondo giorno dei test ufficiali della MotoGp sul circuito di Sepang, in Malaysia, con i piloti che hanno avuto a disposizione solo un paio d'ore di guida sull'asciutto rispetto alle oltre otto di ieri. L'unica costante dei due giorni di lavoro già effettuati dai team - domani si chiuderà il weekend prima di rivedersi tutti in Portogallo dall'11 marzo per un'altra sessione - è una Ducati in testa alla classifica dei tempi. Se ieri il migliore era stato Marco Bezzecchi con la Mooney VR46, oggi a tenersi tutti alle spalle è stato lo spagnolo Jorge Martin, con la Desmosedici del team Pramac (1:58.736), inseguito dal portoghese Miguel Oliveira (Aprilia RNF, 1:58.839) e dallo spagnolo Pol Espargaro (GASGAS, 1:58.881). Nonostante una caduta che gli ha provocato una piccola infrazione ad una mano, Martin ha sfruttato al meglio la finestra di asciutto per sfruttare a fondo la sua moto, riuscendo a tenere a bada anche il campione del mondo Francesco Bagnaia con la (Ducati Lenovo Team), quinto nei tempi così come ieri anche se oggi ha usato due mezzi con la carena aggiornata nell'aerodinamica. Enea Bastianini si è invece più concentrato sulle specifiche del motore, chiudendo nono. Parlando a Sky Sport, il team manager Ducati, Davide Tardozzi, si è detto soddisfatto del lavoro die due piloti che "hanno collaborato, hanno provato le novità in modo super professionale e hanno dato riscontri dettagliati. Entrambi stanno convergendo verso la stessa direzione". Positivo è stato anche il lavoro in casa Aprilia, con Oliveira e Raul Fernandez che hanno usato al meglio le moto 2022, mentre tra i piloti 'ufficiali' Maverick Vinales ha testato alcune variazioni delle nuove ali aerodinamiche, senza badare ai tempi, mentre Aleix Espargaro ha sofferto prima per una caduta e quindi per un problema tecnico. Quanto ai team giapponesi, per la Yamaha Fabio Quartararo ha iniziato la giornata con il nuovo pacchetto aerodinamico su entrambe le moto nel suo box e ha fatto segnare la terza velocità massima sul circuito (335,4 km/h) dopo le Ducati di Bagnaia e Martin, oltre a segnare il quarto tempo assoluto. In Honda, Marc Marquez ha proseguito i test con quattro RC213V nella sua parte del box e il suo tempo finale, il 13/o, rivela che l'attenzione è altrove ma forse anche un certo ritardo del progetto.
   

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