/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Frode sulla benzina, Finanza sequestra 17 pompe bianche

Frode sulla benzina, Finanza sequestra 17 pompe bianche

A Parma scoperta una truffa all'Erario per fare prezzi più bassi

PARMA, 23 marzo 2023, 18:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Con un complicato meccanismo di società inesistenti, un'azienda di Parma comprava benzina e gasolio da raffinerie di Slovenia e Croazia evadendo l'Iva e vendendoli poi sul mercato a un prezzo molto inferiore rispetto al normale. La Guardia di Finanza di Parma ha sequestrato 17 pompe bianche, ovvero i distributori senza loghi delle case petrolifere, in Emilia, ma anche nelle province di Brescia, Lodi e Verona.
    Il sequestro preventivo, emesso dal Gip di Parma su richiesta della procura europea, riguarda due società attive nel commercio di carburanti e sette persone, fra le quali tre promotori e organizzatori di un un'associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. Disposto anche il sequestro di beni per un valore di circa 150 milioni.
    L'indagine è partita nel 2019 quando le Fiamme gialle hanno rilevato diverse anomalie nel prezzo di vendita dei carburanti in provincia di Parma. Hanno così ricostruito il complicatissimo meccanismo che consentiva la frode, con una triangolazione fra persone residenti a Dubai, Miami e Napoli che acquistavano benzina e gasolio in Slovenia e Croazia, per poi rivenderle a imprese del Regno Unito e della Romania e poi a 31 imprese 'cartiere' (ovvero esistenti solo sulla carta) e in alcuni casi a una società filtro della provincia di Potenza. Il carburante, in realtà, arrivava direttamente nel deposito della provincia di Parma, per poi essere venduto nei 17 distributori sequestrati che potevano praticare un prezzo molto più basso rispetto alla concorrenza. Per l'erario ci sarebbe un danno complessivo di oltre 90 milioni.
    Oltre alle pompe sono stati sequestrati il deposito di Parma, diversi immobili e disponibilità finanziarie: nell'ambito delle perquisizioni sono in campo anche i cash-dog, ovvero i cani addestrati a fiutare l'odore dei soldi per individuare ulteriori depositi di contanti. In una botola sotto il pavimento della sede di una società di Parma sono state trovate cassette piene di denaro contante, per alcuni milioni di euro. Il rinvenimento è stato fatto dalla Guardia di Finanza, con i 'cash dog', i cani addestrati a fiutare l'odore dei soldi.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza