Meno parcometri posizionati in
giro per la città, ma più facili da usare. Dal primo marzo,
cambia la modalità di pagamento della sosta sulle strisce blu a
Bologna. Non sarà più necessario posizionare il biglietto sul
cruscotto dell'automobile, basterà digitare la targa sul
parcometro, pagare anche con carta di credito o bancomat, e sarà
possibile in ogni momento prolungare il tempo di permanenza da
qualsiasi parcometro installato in città (o da app). Il nuovo
sistema di pagamento è stato illustrato oggi in conferenza
stampa in Comune dall'assessora alla Nuova Mobilità, Valentina
Orioli e da Pietro Bacchetta di Bomob, società che gestisce la
sosta.
"Passiamo da 900 parcometri a 560 - spiega Orioli - da alcuni
può essere considerata una riduzione del servizio, ma in realtà
non è così; riduciamo oggetti nello spazio pubblico e
predisponiamo una collocazione ottimale senza penalizzare gli
utenti, che non devono più recarsi dal dispositivo all'auto per
lasciare il biglietto".
Questo è possibile grazie alll'impostazione "pay by plate",
che prevede appunto la digitazione della targa senza dover
tornare a collocare il ticket sul veicolo. "Il sistema produce
un beneficio stimato di 4000 Km in meno al mese percorsi
dall'utenza", aggiunge Bacchetta. L'intervento di sostituzione
dei parcometri più obsoleti ha richiesto un investimento di 1,5
milioni di euro e ne sono stati installati di tre modelli
diversi, nel centro storico sono tutti touch screen.
Si potrà pagare la sosta anche attraverso una delle app
disponibili sul sito di Bomob. Il biglietto, che non si dovrà
più posizionare sul cruscotto, verrà comunque emesso nel
rispetto degli obblighi fiscali e a riscontro della regolarità
della sosta, per qualsiasi evenienza.
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