/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Benzina: rialzo in Italia, svizzeri non passano più confine

Benzina: rialzo in Italia, svizzeri non passano più confine

Ultimi aumenti hanno reso meno conveniente il pieno nel Comasco

COMO, 14 gennaio 2023, 15:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'aumento del prezzo della benzina in Italia sta modificando le dinamiche al confine con la Svizzera: nella zona di Chiasso, ad esempio, il prezzo della benzina si aggira intorno a 1,75 euro al litro, per cui la differenza con i prezzi praticati nel Comasco è entro i dieci centesimi. Il gasolio elvetico, invece, è stabilmente oltre 1,90 euro per cui non è conveniente. Questo margine risicato non ha ancora portato gli italiani ad andare appositamente in Svizzera per il pieno, come storicamente è accaduto negli ultimi decenni e fino a pochi mesi fa.
    Tuttavia l'aumento del prezzo dei carburanti in Italia ha avuto per il momento due conseguenze: i ticinesi non fanno più rifornimento in Italia, come invece è successo per tutto il periodo di abbattimento delle accise, e i frontalieri italiani che lavorano in Svizzera (soltanto a Como sono 25 mila) scelgono di rifornirsi direttamente oltreconfine. Questo duplice effetto ha provocato nelle ultime settimane un leggero rialzo delle vendite di benzina in Canton Ticino, dove negli ultimi mesi alcuni distributori avevano deciso di chiudere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza