Si parte da "Quando il mare bagnava
Modena", il racconto dell'antico legame tra la città e i suoi
canali, alcuni dei quali permettevano di arrivare fino a Venezia
e al Mare Adriatico, e si prosegue scoprendo le origini
medievali del Palazzo dei Musei, nato come convento degli
Agostiniani, ed entrando, grazie a una grande stratigrafia,
nella "Storia sommersa" dei reperti archeologici, per poi
perdersi tra le sorprese del "labirinto culturale" conservato
nelle istituzioni che hanno sede nel Palazzo e, infine, uscire
percorrendo la via Emilia com'era all'età dei Romani. È il
percorso immersivo 'Avia Pervia', il nuovo spazio che introduce
alla scoperta della storia di Modena allestito a Palazzo dei
Musei, una "porta" tra il passato e il presente della città e
dell'edificio, che apre al pubblico sabato 11 maggio.
'Avia Pervia', pensato per una platea il più ampia possibile,
è accessibile anche in inglese, nel linguaggio dei segni e in
audio descrizioni. La visita dura in media una quarantina di
minuti e gli ingressi sono programmati per evitare
sovrapposizioni sonore. Il percorso immersivo propone una
narrazione coinvolgente e interattiva che si compone di
ambientazione sonora e musicale, immagini e video, scenografie,
installazioni luminose, voce narrante, video mapping e
olografia, unendo i linguaggi del teatro, del cinema e della
comunicazione visiva. La creazione di 'Avia pervia' è stata
possibile anche grazie a un'imponente opera di digitalizzazione
del patrimonio del Museo Civico e dell'Archivio storico
comunale: il nuovo percorso arricchisce la proposta museale,
integrando e ampliando la visita, in sintonia con il progetto
Ago Fabbriche Culturali e con Modena Città creativa per le Media
Arts.
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