L'era della castità al cinema sembra essere sulla strada del tramonto, a Hollywood è tornato l'erotismo. Lo scrive il New York Times, il quale sostiene che 'Sex is Back', il sesso è tornato, grazie a film come Challengers (2024), di Luca Guadagnino, con protagonista Zendaya. In una delle scene, la giovane attrice, che interpreta il ruolo di Tashi Duncan, una promessa del tennis, inizia un ménage à trois con due giovani tennisti (Josh O'Connor e Mike Faist).
"Sembra proprio che il pendolo abbia riportato indietro i registi ad esplorare le relazioni adulte e la sessualità nei loro progetti, menomale", ha commentato Amy Pascal, produttrice di Challengers. Il passato a cui si riferisce la Pascal è quello degli anni '80 e '90, era il periodo di 'Brivido caldo (Body Heat)', 'Basic Instinct', 'Ufficiale e gentiluomo', 'Attrazione fatale', 'Eyes Wide Shut', 'Disclosure' oppure 'Cruel Intentions - Prima regola non innamorarsi', tutti film in cui l'erotismo la faceva da padrone.
L'inversione di tendenza avviene negli anni Duemila quando gli studios cominciano a focalizzarsi sui franchise di fantascienza e i film di animazione adatti ai minori. Si tratta di generi in grado di conquistare una platea globale e anche di aumentare i profitti con il merchandising, oltre che raggiungere il mercato cinese dove invece la censura proibisce le scene di sesso.
Nel 2019 il Washington Post scriveva che il sesso era praticamente scomparso dal cinema popolare mentre, secondo Playboy, solo l'1,2% dei film usciti tra il 2010 e 2020 conteneva scene aperte di sesso, il livello più basso dagli anni '60. Ora è arrivato una sorta di momento della rivincita. Basti pensare alla scena della vasca da bagno in Saltburn dove Oliver (Barry Keoghan) beve l'acqua in cui Felix (Jacob Elordi) si è appena fatto il bagno e si è masturbato. In Povere Creature, il personaggio per cui Emma Stone ha vinto l'Oscar, è sessualmente libera e insaziabile in un bordello di Parigi.
Senza freni anche alcune commedie non adatte ad un pubblico di minori come, 'Tutti tranne te (Anyone But You)', dove ci danno dentro Sydney Sweeney e Glen Powell, mentre in 'Fidanzata in affitto (No Hard Feelings)', Jennifer Lawrence è una specie di prostituta con la missione di far conoscere il sesso ad uno studente un po' impacciato.
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