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In ville e parchi, il picnic piace anche ai giovani e diventa chic-nic

In ville e parchi, il picnic piace anche ai giovani e diventa chic-nic

Per il pic-chic cibi buoni e bandita la plastica monouso

17 giugno 2023, 18:56

di Agnese Ferrara

ANSACheck

picnic @Locale Milano - RIPRODUZIONE RISERVATA

picnic @Locale Milano - RIPRODUZIONE RISERVATA
picnic @Locale Milano - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Insieme ai Millennial, la Gen Z si sta appassionando ai picnic e va a caccia di idee per apparecchiare, cibi  e bevande speciali, soprattutto in chiave benessere e eleganti tanto da poterli postare sui social per un trend esploso questa primavera. In occasione della Giornata internazionale del picnic, che ricorre il 18 giugno, si moltiplicano idee e ricette pubblicate su Instagram e TikTok (aumentate di oltre il 300%) che dettano trend e bisogni in tempo reale e l’offerta di cesti e tovaglie in stile, panini e stoviglie adatti a giardini e parchi si moltiplica.  
Storicamente questo déjeuner sur l’herbe viene associato alla Francia, ai quadri impressionisti di Edouard Manet o Claude Monet, ma vede i natali qualche tempo prima: alla fine del ’600. Il picnic nasce, infatti, come esigenza da parte dei giovani aristocratici per relazionarsi in modo più informale rispetto ai banchetti solenni a cui dovevano partecipare.
Andare per parchi e apparecchiare per terra stando insieme è un classico intramontabile e ci sono anche luoghi commerciali che hanno sposato il concept, a Roma ad esempio è popolare Borgo Pigneto, una villa antica davanti all'ex Snia Viscosa - quartiere di universitari - che nel giardino digradante ha ombrelloni e attrezzature per picnic organzzati.
I picnic non sono solo panini da mangiare all’aperto, volendo si possono prevedere anche vere e proprie macchine organizzative per eventi di catering a regola d’arte. 
Da Boston a New York, in particolare nelle campagne e nelle foreste limitrofe  come Tanglewood, i concerti di musica classica estivi offerti all’aria aperta includono la possibilità di ‘apparecchiare’ il proprio spazio sui prati e gli americani fanno a gara a chi apparecchia nel modo più elegante. Non mancano tappeti stesi sull’erba, tavole apparecchiate e candelabri per cene-picnic a lume di candela. La Luxury Picnic Company di Londra, nata nel 2020 per il business dei pasti outdoor di lusso, propone picnic gourmet, ambientazioni perfette per essere ‘instagrammate’ e non mancano le playlist di canzoni adatte per essere ascoltate mentre si raggiunge Regent’s Park per consumare i pasti  chic. Il cesto basic per due persone costa 35 sterline e l’idea inglese è nata a causa dei lockdown dell’epoca raggiungendo un business sempre crescente: l’estate scorsa ha distribuito oltre 200 picnic di lusso, si legge sul Smithsonian magazine di questi giorni.
Le scampagnate nel verde hanno catturato l’attenzione della Gen Z che va matta per sandwich, bevande e frullati speciali in chiave ‘benessere’ da consumare seduti sui prati di parchi e giardini apparecchiati come una volta oppure pasti frugali consumati in trattorie chic.  Online le ricerche di idee per organizzare pranzi al sacco sono cresciute del 385%, attesta il motore di ricerca Google: si va da coperte e tappeti per l’erba a fiori freschi, candelabri, tavolini e sedie pieghevoli e stoviglie in ceramica o vetro perché il picnic a regola d’arte  non prevede l’uso di plastica. 
Se sui social di tutto il mondo impazza il frullato Erewhon (negozio gourmet e ricetta messa a punto  dalla modella americana Haley Bieber, nipote dell’attore Alec Baldwin e moglie di Justin Bieber), a base di crema di cocco, latte di capra e un cucchiaio di polvere di collagene (con circa 60 milioni di visualizzazioni su TikTok), i ragazzi si aggiudicano il panino ‘Emilia’ preparato dalla chef stellato Massimo Bottura venduto online e in sede alla Franceschetta 58, alla Gucci Osteria di Firenze e Seoul Beverly Hills.  “Farò il bottino di Erewhon” ha postato recentemente la TikToker Alix Earle con oltre 5 milioni di follower.  
Gli chic-nic e i pranzi al sacco eleganti e saporiti dilagano anche in Italia. Menù preparati da chef ad hoc, panini speciali, gadget, oggetti e sfiziosità per organizzare i propri picnic si trovano nelle vetrine dei maggiori negozi e sui portali di e-commerce. Da Flying Tiger si va di set da picnic che contiene stoviglie,  bicchieri e posate per due persone alla classica cesta da picnic in legno di salice foderata in tessuto a quadri rossi e bianchi. 
Si registra anche il trend positivo dell’acquisto di borracce termiche, divenute accessori cool per giovani e adulti come quelle del brand Culligan in acciaio inox per avere acqua filtrata sempre fresca per 24 ore. Non mancano teli scoperte in stile da pranzo al sacco come quella impermeabile da stendere sui prati che umidi Garden Reflections oppure le sedie pieghevoli e cuscini (tutto in vendita su qvc.it). Se il picnic si svolgesse proprio terrazzo o giardino gli esperti di ‘Pelargonium for Europe’ - associazione impegnata nella campagna divulgativa dedicata alle piante di geranio – propongono tantissime idee fai-da-te per creare un ambiente fiorito unico che può fare da cornice al pranzo (pelargoniumforeurope.com/it).
Villeroy & Boch ha pensato di elencare alcuni prodotti per la giornata del picnic imparando a rispettare l’ambiente anche a tavola, dicendo no a posate, bicchieri e piatti monouso in plastica. Le stoviglie in ceramica restano una alternativa facile da portare con sé se si è in pochi, trasportate rigorosamente in un cesto da vimini. Il galateo del picnic sostenibile prevede dunque la scelta di stoviglie in ceramica, posate rigorosamente non in plastica e bicchieri e/o borracce ricaricabili. E sono una soluzione ecologica ed elegante. Le ciotole e i contenitori della collezione To Go sono in grado di mantenere inalterato il gusto dei piatti preparati e, grazie alla tenuta stagna, la collezione permette ai cibi di mantenere la temperatura e il sapore inalterati. Inoltre, grazie all’anello di silicone e all’elastico di chiusura, il trasporto è sicuro e il coperchio può diventare un comodo piatto. Coltelli, forchette, cucchiai e cucchiaini non devono mancare in un picnic e,  sempre per rispettare l’ambiente, meglio se in acciaio e non in plastica monouso. Tra le proposte del brand, ci sono posate con un design abbinato alle stoviglie della collezione To Go o la collezione S+ disponibile in colori accesi e vivaci, per portare in tavola il buonumore.  Morbide al tatto, dal fascino giovane e urbano, sono le posate ideali per un picnic tra amici.
Da Locale Milano, ristorante di Milano, tutti i fine settimana si possono prenotare eleganti picnic, completi di cesti in vimini, pane e focacce, salumi e formaggi, quiche di verdure e dolci e birre artigianali o vini locali.  C'è Chic Nic , un portale che punta ad una rivisitazione attuale del tradizionale pic nic di primavera, e si propone di avvicinare il grande pubblico a patrimoni artistici e culturali del territorio: per questo sceglie ville e giardini di grande valore storico in cui dare vita ad esperienze immersive tra arte e natura, e ad ogni evento una nuova location, la prossima il 2 e 3 settembre ai Giardini del castello Carrarese ad Este.
Su ‘Picnic Chic’, primo booking online italiano specializzato nella vendita e promozione del picnic, l’elenco delle strutture di ristorazione provviste di spazi all’aperto con chi desidera concedersi un picnic in luoghi verdi. Oggi offre oltre 450 proposte tra picnic, cene in vigna, degustazioni eccetera. Il portale include luoghi speciali come i Parco del Curone, a pochi passi da Milano, il lago di Endine, a Monate, il lago di Sant’Alessio (Pavia) e l’Oasi naturale del Parco dei Fontanili di Capralba nel Cremasco. Nel sito ufficiale del turismo in Italia www.italia.it/picnicpiubellinvigna/ si può trovare una parte dedicata esclusivamente al picnic in vigna, suddivisa per regione. Nel territorio del Gavi, in Piemonte tra colline e vigneti, sorge Villa Sparina Resort, un complesso colonico del Settecento ricco di charme che è anche un elegante hotel 4 stelle Superior, chiamato “l’Ostelliere”, con 33 tra camere e suites e un ristorante, “La Gallina”, guidata dallo chef Graziano Caccioppoli, prepara ceste gourmet per picnic nel boschetto e il vigneto accanto al resort oppure da portare con sé a cavallo di biciclette fornite per escursioni con panorami incantati.
 A Venezia il JW Marriott Venice Resort & Spa prepara pranzi informali all’ombra di meravigliosi alberi dei giardini del resort, assaporando i tipici panini italiani, insalate fresche e snack fatti in casa.  All'Hotel Byron di Forte dei Marmi, Lucca,  si possono prenotare picnic en plein air all’ombra di alberi secolari di ulivo o tra i vigneti delle splendide colline lucchesi oppure nelle pinete.Le ceste contengono prodotti locali e ricette dello Chef Marco Bernardo del ristorante “La Magnolia”.

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