/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto Pierre Lacotte, in lutto il mondo della danza

Morto Pierre Lacotte, in lutto il mondo della danza

'Archeologo di balletti', aiutò Nureyev a lasciare l'Urss

MILANO, 12 aprile 2023, 08:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 E' morto il 10 aprile Pierre Lacotte, ex ballerino e coreografo che per il suo lavoro di recupero dei grandi balletti perduti dell'Ottocento è stato definito archeologo della danza.
    Dopo la notizia del decesso, avvenuto a 91 anni, la Scala ha voluto "unirsi al lutto del mondo della danza" e rendere omaggio a questa "figura di riferimento della danza del Novecento, considerato uno 'specialista' della ricostruzione di balletti del repertorio romantico".
    Innegabile il peso del coreografo francese nell'arrivo in Occidente di Rudolf Nureyev. La sua prima presenza a Milano risale al 1951, come interprete del pas d'action da La Bella addormentata - divertissement di Serge Lifar con il balletto dell'Opéra di Parigi. Ma ben presto Lacotte inizia a firmare le sue coreografie: con La Sylphide, per la moglie Ghislaine Thesmar, nel 1972 riporta in vita il balletto di Taglioni del 1832, ed è subito un successo globale. Paquita, Giselle ma anche l'Uccello di fuoco di Fokine sono alcuni dei balletti che ricrea.
    Alla Scala La Sylphide è il balletto d'apertura della stagione 2005-2006. Nel 2007 è il corpo di ballo del Bolshoi a portare a Milano (agli Arcimboldi) La Fille du Pharaon, con regia e coreografia di Pierre Lacotte sul modello dell'omonimo balletto di Marius Petipa (1862).
    Profondo il legame fra Lacotte e l'attuale direttore del Ballo della Scala Manuel Legris, iniziato fin dagli esordi della sua carriera all'Opéra di Parigi. Proprio nella sua Sylphide Legris danza alla Scala ospite nel 1989 accanto a Monique Loudières e il Tokyo Ballet e creazioni come Paquita. Un legame mai interrotto: nella prossima edizione del Gala Fracci, infatti, fra i brani del programma pensato da Legris il prezioso passo a due dal secondo atto di Le Papillon, l'unico balletto coreografato da Maria Taglioni, che Lacotte aveva ricostruito per l'Opéra di Parigi del 1976 e che alla Scala fu presentato la prima volta nel 1977 all'interno di "Serata a tre": accanto a James Urbain, la stessa Carla Fracci.
    Il rosso e il nero è il suo ultimo balletto, di cui crea per l'Opéra coreografia, costumi e regia nel 2021.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza