È uno spettacolo ma anche una festa e una iniezione di positività il concerto di Lizzo al Mediolanum Forum di Milano, unica data italiana del suo tour mondiale. "Ehi vi sono mancata?" Chiede cantando le parole di The Sign al suo ingresso in tuta color carne e paillettes rosso scintillante. Un secondo e subito con 2 Be Love (Am I ready) appaiono le Big Grrrl, le sue ballerine che presenta con la sua band tutta al femminile e Dj Sophie Eris.
"Grazie Milano. Benvenuti allo Special tour" dice prima di fare un video tiktok con tutto il pubblico. E via di balli, twerkate e canzoni con Soulmate, inno al volersi bene e alla sua filosofia body positive che ha tradotto anche in una linea di abbigliamento, Yitty. di cui ha messo il logo sul cappellino e anche sul sedere. L'Hip Hop si mischia a disco e pop nelle sue canzoni che sfruttano la sua potenza vocale. "Ogni corpo merita amore" è la fine di Scuse Me. Poi Lizzo si avvicina al pubblico per Naked vestita di luci e poco altro È l'inizio della parte più intima, della "psicoterapia" che va avanti con Jerone e Brake Up Twice cantate sdraiata su una chaise long. La terapia continua con l'invito al pubblico di ripetersi 'Ti amo, sei bellissimo e puoi fare quello che vuoi: sei speciale". E subito arriva Special, hit che dà il nome al tour e all'ultimo album della cantautrice che quest'anno ha vinto il suo secondo Grammy e dal 2019 scala le classifiche."La vostra vita vale. La vostra identità vale" ripete vestita dei colori della bandiera arcobaleno prima di intonare 'Everybody's Gay'. Cuz I Love You interpreta prima di lanciare fiori al pubblico che le risponde cantando in coro Sei bellissima. Lei non conosce la Bertè ma finisce per cantarla. Suona il flauto dolce in Coldplay, fa ballare tutti con Truth Hurts, parla con gli spettatori.
A due ragazzi che le chiedono di disegnare per loro un tatuaggio scrive su un cartellone Spe cial. E canta fino ai bis Juice e poi con una bandiera italiana presa dal pubblico About Damn Time. Ed è proprio ora di chiudere dopo 27 canzoni anche se il pubblico continuerebbe ancora ad ascoltare, ballare, cantare ed applaudire.
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