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Johnny Depp patteggia la causa per l'aggressione sul set

Johnny Depp patteggia la causa per l'aggressione sul set

Star respinge richiesta "disperata" di Amber per nuovo processo

NEW YORK, 12 luglio 2022, 18:59

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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 Dopo aver respinto la richiesta di Amber Heard per l'annullamento del processo da cui e' uscito vincitore, Johnny Depp ha dovuto patteggiare un'altra causa, stavolta per un'aggressione sul set del film del 2017 "City of Lies". L'attore era stato accusato di aver preso a pugni Greg "Rocky" Brooks, un addetto alle location e l'accordo extragiudiziario e' arrivato due settimane prima dell'inizio del procedimento in tribunale. Nell'azione legale Brooks aveva sostenuto che Depp lo aveva aggredito sotto i fumi dell'alcol assestandogli due pugni nelle costole dopo che quest'ultimo gli aveva detto che le riprese sarebbero state sospese per la notte. Brooks sarebbe stato poi licenziato dalla produzione dopo essersi di rifiutato di impegnarsi a non fare causa. Negli atti si afferma che l'attore "sembrava bere alcolici e fare uso di droghe per tutto il giorno sul set", un racconto che collima con quanto sostenuto da Amber Heard nel corso del processo da cui l'attrice di "Aquaman" e' uscita sconfitta e che adesso vorrebbe annullato per vizio di forma. City of Lies, incentrato sull'omicidio del rapper Notorious B.I.G. poco dopo la morte di Tupac Shakur, non e' mai uscito nelle sale dopo esser stato coinvolto in varie azioni legali. Nei giorni scorsi la Heard ha chiesto un nuovo processo sulla base del fatto che uno dei giurati sarebbe stato un omonimo, risiedente peraltro allo stesso indirizzo ma di eta' diversa, di quello effettivamente selezionato. Una mossa "all'insegna della disperazione", hanno sostenuto i legali di Depp. In giugno una giuria di Fairfax in Virginia ha condannato la Heard a pagare a Depp 10 milioni di dollari di danni per averlo diffamato con un articolo di opinione sul "Washington Post" del 2018 in cui sosteneva, senza mai fare il nome dell'ex consorte, di essere una sopravvissuta alla violenza domestica. A sua volta i giurati avevano imposto a Johnny di versare a Amber due milioni di dollari per via del fatto che uno dei suoi legali di allora aveva definito "inventate" le accuse della donna.
   

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