/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Schiaparelli, Roseberry e gli eterni codici di Elsa

Schiaparelli, Roseberry e gli eterni codici di Elsa

Collezione debutto nel pret a porter a Parigi

ROMA, 03 marzo 2023, 19:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Schiaparelli debutta nel pret-à-porter parigino, con una collezione per l'Autunno/Inverno 2023/24, in cui Daniel Roseberry, direttore creativo della maison, rende omaggio alla sua fondatrice, rileggendone i codici, i simboli e le tecniche sartoriali. "Di tutte le straordinarie eredità di Elsa Schiaparelli - spiega lo stilista - l'unica non ancora replicata, dai brand di oggi come il suo di allora, è il connubio tra arte e moda. Elsa è diventata famosa per la sua sartoria, che non va dimenticata come parte decisiva del suo 'regno', ma il suo debutto come stilista è stato con maglie trompe l'oeil, allora rivoluzionarie. Puro sportswear, erano allora da considerarsi come una decisa pulizia da tutto ciò che era volgare e fluttuante. Una maglieria facile da indossare e da togliere (si può pensare a quei maglioni come ad un abbigliamento athleisure dell'epoca). Il successo di quei pullover è stato il primo dei suoi tanti interventi virali nel corso della sua breve ma influente carriera nella moda. In un certo senso, i tratti distintivi del suo lavoro che oggi chiameremmo codici, come l'icona della serratura, i riferimenti anatomici, i dettagli del nastro di sarta, sono rilevanti eppure fluidi".
    L'attenzione dello stilista si concentra sugli abiti: elementi essenziali di un guardaroba che aiuta una donna a sentirsi più se stessa. In questo senso, di nuovo guardiamo ad Elsa, le cui fantasie più sfarzose erano sempre compensate e sublimate da silhouette semplici e realistiche. Il risultato è uno chic che non nasce da espedienti, ma da qualcosa di autentico e personale. "Questa stagione - ricorda il couturier - segna la nostra prima sfilata di prêt-à-porter. Un passo a lungo pianificato e fondamentale nel nostro continuo richiamare e rinnovare il mondo di Elsa. La nostra missione per questa stagione è stata semplice: presentare un intero guardaroba, completo di tutto, dalle camicie bianche in popeline agli abiti corti da cocktail in velluto, infondendo in questi classici l'arguzia, l'irriverenza e la controllata teatralità che contraddistinguono Schiaparelli".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza