L'unione fa la forza anche
nell'emergenza Coronavirus. Come dimostra in questo caso
Alessandro Marchesi, ceo della Compagnia del Denim, che
dall'inizio della pandemia si è adoperato per garantire ai suoi
laboratori delle Marche una continuità lavorativa. E adesso ha
avuto l'idea di creare un network tra gli imprenditori del
territorio e in particolare con l'azienda Lordflex. Quest'ultima
ha convertito la propria produzione specializzata in tessuti per
materassi, in tessuti per mascherine, mentre i laboratori
tessili dell'abbigliamento si sono riconvertiti
nell'assemblaggio dei pezzi e oggi sono in grado di produrre
quasi 10.000 mascherine al giorno. Inoltre, allargando il
network è stata avviata anche la produzione dei camici.
#UnitiMaDistanti" è la campagna social lanciata da Two Women Two
Men, marchio di punta della Compagnia del Denim, per sostenere
il distretto tessile marchigiano specializzato nella produzione
del jeans.
La moda per le Marche rappresenta un settore d'eccellenza,
con la presenza di 5.715 imprese e 40mila addetti ai lavori.
Un'impresa manifatturiera su tre lavora nel tessile,
nell'abbigliamento e nelle calzature, per un fatturato superiore
ai 5 miliardi di euro (dati Federmoda Cna). Da qui l'idea di
Alessandro Marchesi di creare una "catena umana del jeans",
coinvolgendo con #UnitiMaDistanti i suoi collaboratori, i
fornitori, gli agenti, i negozianti, i clienti, grazie anche al
supporto di tanti amici che hanno voluto dare il loro contributo
come il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il compositore
Saturnino, Rudy Zerbi, l'artista Roberto Coda Zabetta, il
giornalista Gianluigi Nuzzi, l'attrice Camilla Filippi, l'atleta
azzurra Manuela Moeelg e il musicista americano Mick Fleetwood.
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