Diete dragoniane e affamanti per riuscire ad entrare nell’abito da sposa taglia 44? Anche no! Oggi c’è chi pensa alle spose ‘over size’, dalla taglia 50 in su, perché con un abito ben disegnato e su misura ci si può sentire a proprio agio, in una delle giornate più importanti della propria vita, anche con qualche chilo in più. E’ la filosofia di Marinella Zazzera, stilista di Vigevano che ha fondato il primo (per ora) atelier in Italia dedicato alle spose ‘plus size’, non proprio una minoranza visto che secondo i dati di previsione Istat per il 2030 in Italia 1 donna su 2 sarà sovrappeso.
‘’Le nostre clienti – racconta la giovane stilista, taglia 46 - sono donne, tendenzialmente al primo matrimonio, sognatrici ma allo stesso tempo spaventate e preoccupate di non riuscire ad indossare un abito da sposa a causa della propria forma fisica’’.
‘’Sono robuste, quindi dalla taglia 50 in sù – spiega - e che come tutte le altre donne vogliono poter scegliere il loro abito da sposa tra tanti e non nell’esigua offerta delle collezioni per le cosiddette curvy’’ .’
’ La maggior parte dei brand sposa ha infatti una collezione di abiti per donne taglia 46 o 48 decisamente limitata ad una decina di modelli – sottolinea Marinella Zazzera - Per le altre, poi, quelle dalla taglia 50 in sù non c’è quasi nessun modello: donne di serie B per le aziende di moda sposa’’, almeno finora. E’ per questo che la stilista ha pensato di fondare ‘Sposa formosa’ mettendo insieme un team di esperti capaci di ideare e realizzare numerosi modelli plus-size, ‘’per regalare alle donne più in carne – dice - un modello di abito da sposa unico e che rispecchi perfettamente la loro femminile fisicità, perché non sia solo una questione di taglia ma di accettazione del proprio corpo e della propria bellezza’’.
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