Ad ogni nuova stagione lo stilista indiano Dhruv Kapoor cerca di riflettere lo spirito del tempo in cui viviamo, con un codice d'abbigliamento che amalgama il fascino dello urban luxe con il dibattito culturale del presente, riuscendo a catturare anche le infinite possibilità del futuro. Per l'Autunno-Inverno 24/25, Kapoor ci trasporta in un mondo utopico in cui due universi contrapposti si fondono per dare vita a una realtà in cui l'armonia, la pace, l'equilibrio e l'amore trionfano su tutto, anche sulla ricerca spasmodica del potere e sull'avidità. A questi pericoli il designer giustappone capi che agiscono come metafora dell'unità e la sintonia il cui motto è "Better Together". Come in un campionato sportivo senza suddivisioni in squadre o paesi, basato soltanto su una passione condivisa. Con uno sguardo che cattura il preciso istante in cui il cielo si fonde con il mare, al tramonto, sfilano su una passerella trasformata in una pista, capi che uniscono sport, utility e sartorialità, attraverso materiali anticonvenzionali, abbinamenti cromatici eclettici e dettagli insoliti.
I tessuti tradizionali vengono re-immaginati per dare vita a strutture potenziate, come quelle dei nei neo-tailleur in cui il neoprene affiora tra le decise linee sartoriali, o delle giacche biker in lamé liquido che sembrano generate dall'AI. C'è spazio anche per i ricami e le stampe, con complesse trame realizzate a mano che spezzano i motivi floreali ed esplorano i meandri della moda in chiave artigianale. Il blokecore emerge in tutta la sua potenza narrativa, con maglie sportive pensate per tutto fuorché lo sport e il motivo ricorrente dell'unicorno bianco, che diventa la mascotte della stagione, simbolo della magia, la fantasia e la fusione di energia maschile e femminile.
L'ibridazione della moda prende vita nelle linee che assumono le configurazioni più diverse, tanto in solitaria come abbinate tra loro: maxi e mini, cropped ed extra lungo, morbido e attillato, vivace e opaco.
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