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Scegli un'età e bloccala, l'inquietante trend del botulino

Scegli un'età e bloccala, l'inquietante trend del botulino

Nuove mode, manie e cause di un fenomeno che pare destinato a non tramontare mai

30 giugno 2014, 09:53

Redazione ANSA

ANSACheck

Usa: Michelle compie 50 anni, 'botox? Mai dire mai ' © ANSA/EPA

Usa: Michelle compie 50 anni,  'botox? Mai dire mai ' © ANSA/EPA
Usa: Michelle compie 50 anni, 'botox? Mai dire mai ' © ANSA/EPA

(di Agnese Ferrara) (ANSA) – Frozen Face, facce congelate dalle punturine oppure facce invecchiate per scegliere un'età e bloccarla. Il botulino antirughe, 10 anni dopo la sua approvazione ad uso estetico in Italia (12 negli Stati Uniti) continua a mietere successi. Per il 2014 in Italia è previsto un mercato pari a 239 milioni di euro. Erano 237 milioni nel 2007 e si prevede un incremento dello 0,5% entro il 2017 (fonte iData research inc).

La mania di mostrarsi più giovani non morirà mai? Lo chiede il quotidiano inglese The Guardian che ricorda le ‘frozen face’ o facce congelate dalle punturine, i botox parties e l’uso dei filler riempitivi nei negozi per parrucchieri e in luoghi non autorizzati, in barba ai rischi che corrono le donne che li frequentano. E’ difficile ricordare il tempo in cui le donne in televisione si mostravano solo col trucco ‘fuori’ della pelle, invece che dentro, si legge sul Telegraph. L’American Academy of plastic and reconstructive surgery segnala che l’impiego delle punture ringiovanenti vede una nuova primavera anche perché ora vi si sottopongono le giovanissime, a causa della moda delle foto ‘selfie’ fatte senza filtri o Photoshop e che metterebbero in mostra rughe inaspettate e perciò inaccettabili.  Inquietante il trend della ‘faccia invecchiata’ fra le ventenni che ricorrerebbero alla chirurgia estetica per fermare il loro aspetto più in là con gli anni, in media verso i 36. Emblema del ritocco per rendersi più vecchia e più affascinante è Lindsay Lohan che a 24 anni si sottopose al botulino per sembrare una donna di 30 anni. “Scegli una età e bloccala” si legge sul Telegraph che chiosa “le cose potrebbero cambiare solo se i media iniziassero a mostrare le diversità, se si introducesse il femminismo nei curriculum scolastici e se i genitori smettessero di trasmettere ai figli l’ansia per il corpo”.

E’ categorico Pierfrancesco Cirillo, segretario dell’Associazione italiana chirurgia plastica ed estetica: “La tossina botulinica è una libera scelta della donna italiana, pari agli altri trattamenti del corpo, come il colore dei capelli. I capelli bianchi non piacciono a nessuno, così le rughe non piaceranno mai a nessuno. Le donne non sopportano e non hanno mai sopportato quelle intorno agli occhi e intorno alla bocca. Effettivamente rughe, capelli bianchi e cellulite si accettano con difficoltà. Ed è in aumento la percentuale degli uomini che ricorrono al botulino e in futuro la situazione si accentuerà ancora”. Michaela Liuccio, docente di sociologia della salute all’università Sapienza di Roma, commenta: “Il rapporto delle donne col proprio corpo passa attraverso la propria identità e i media e colpisce sia le giovani che le mature. Nonostante l’avanzamento e le conquiste, anche economiche e professionali, le donne continuano a dare notevole importanza al riconoscimento estetico e all’immagine, ci crescono, vengono educate ad esserlo. Dall’altra parte la società continua a riconoscere loro questo ruolo, valutandole a livello pubblico anche da questo punto di vista. Difficilmente le donne riescono a sganciarsi da questo ruolo e sono inevitabilmente l’anello più debole. Fallire o invecchiare equivale a non sentirsi all’altezza. Così le donne saranno sempre sensibile a tutto ciò che il mercato offre di nuovo per risolvere il problema dell’invecchiamento”. Conclude Liuccio: “In 10 anni la pressione dell’immagine si è modificata, è meno monocorde e le icone estetiche non ci sono più, non esiste più un solo modello di corpo accettato e la bellezza è meno costruita col photoshop. Non è invece affatto cambiata l’attenzione verso l’immagine femminile a tutti i livelli, il corpo è un forte strumento di identità e di consumo. Non ci si aspettano cambiamenti di rotta”. Del resto a gennaio compiendo 50 anni Michelle Obama ha evitato epocrisie: 'il botox? Mai dire mai'.

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