Oltre 13 milioni di europei
coinvolti, 720.000 studenti italiani partiti, dal 1987 ad oggi,
per periodi di studio o tirocinio, 200mila studenti ospitati in
Italia dal 2014. E ancora: oltre oltre 16.000 studenti italiani
e 10.000 insegnanti in mobilità per formazione e scambi e 1.400
istituti scolastici accreditati solo nel 2023.
Numeri in forte crescita quelli del Rapporto Erasmus+ 2023
presentato oggi dall'Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire nella
Sala Capitolare del Senato della Repubblica. Nei settori Scuola,
Istruzione superiore ed Educazione degli adulti,
oltre 83.000 persone nell'attuale anno scolastico partiranno per
studio, tirocinio o formazione. E nell'ultimo anno sono state
4.900 candidature e 1.700 i progetti finanziati.
Molto positivi anche i risultati nell'ambito
dell'educazione degli adulti: lo scorso anno sono state
coinvolte nelle mobilità in Europa oltre 2.300 persone tra
educatori, formatori e altro staff Eda e circa 1.300 discenti
adulti.
"Le azioni di ricerca dell'Istituto nell'ambito
dell'innovazione didattica - ha detto la presidente di Indire,
Cristina Grieco - devono essere ricondotte a una visione
unitaria e integrata, che comprenda anche le azioni del
Programma Erasmus, per favorire e promuovere sempre di più
l'internazionalizzazione dell'intero sistema scolastico del
nostro Paese. Alcune attività della nostra Agenzia Erasmus sono
state condotte in sinergia con le finalità strategiche di
ricerca dell'Istituto, creando una convergenza su diversi
livelli di istruzione, dalla prima infanzia fino all'età
adulta".
"Per comprendere meglio la realtà e prepararsi al mondo del
lavoro, è importante che gli studenti abbiano l'opportunità di
condividere competenze ed esperienze anche a livello
internazionale - ha affermato Gian Marco Centinaio, vice
presidente del Senato e promotore dell'evento - il Programma
europeo Erasmus+ è una delle esperienze meglio riuscite in tal
senso e merita di essere incoraggiato. Ho accettato l'invito di
Indire a organizzare questa conferenza nei locali del Senato
proprio perché il confronto sui dati e sulle azioni promosse
finora può aiutare tutte le Istituzioni a sostenere con ancora
più efficacia l'iniziativa nel nostro Paese».
Hanno aperto i lavori della conferenza Centinaio e
l'assessore al Lavoro, Università, Scuola della Regione Lazio,
Giuseppe Schiboni.
A seguire, sono intervenute il capo dipartimento del ministero
dell'Istruzione, Carmela Palumbo, il consigliere del ministro
dell'Università, Andrea Catizone, la vice direttrice della
Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Elena Grech.
I dati del 2023 sui tre settori Scuola, Istruzione Superiore ed
Educazione degli adulti sono stati illustrati dal direttore
generale di Indire, Flaminio Galli, mentre a conclusione dei
lavori la presidente Grieco, ha fornito una panoramica
scientifica più ampia.
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