È prevista per domani alle ore 16
l'assemblea della Conferenza dei rettori italiani chiamata ad
eleggere il successore di Salvatore Cuzzocrea, rettore
all'Università di Messina che si è dimesso il 9 ottobre scorso e
quindi è decaduto anche da presidente della Crui.
I candidati sono tre: il rettore dell'Unimol, l'Università
del Molise, Luca Brunese, unico candidato dell'area di
Centro-Sud, la rettrice dell'Università di Padova, Daniela
Mapelli, e Giovanna Iannantuoni, rettrice dell'Università di
Milano Bicocca. Ci sono dunque buone possibilità che per la
prima volta al vertice della Crui ci sia una donna.
La Crui ha 85 università aderenti e le rettrici attualmente
sono 11. Nata nel 1963 come associazione privata dei rettori, ha
acquisito nel tempo un riconosciuto ruolo istituzionale e di
rappresentanza e la capacità di influire sullo sviluppo del
sistema universitario attraverso un'intensa attività di studio e
di sperimentazione. Dal 2007 è l'associazione delle università
italiane statali e non statali riconosciute. I presidenti della
Crui fino ad oggi sono stati 16, tutti di sesso maschile.
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