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In evidenza
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Temi caldi
In collaborazione con Università degli Studi della Repubblica di San Marino
Selezionato fra 13 business plan
il progetto che rappresenterà San Marino alla
Popri-International Youth Business Model Competition, concorso
internazionale per idee imprenditoriali in programma il 15 e 16
maggio a Sebenico, in Croazia, organizzato nella cornice della
strategia macro regionale dell'Unione Europea 'Eusair'. Si
tratta di 'Cap', un sistema elaborato con l'obiettivo di
riprodurre in immagini il pensiero umano attraverso un chip
impiantato nel cranio e un dispositivo di lettura neurale,
rivolto a chi ha problemi fisici o di salute ma non solo.
A realizzarlo sono quattro studenti del corso di laurea in
Design dell'Università degli Studi della Repubblica di San
Marino: Cristina Bacchini, Linda Ciandrini, Riccardo Malavasi e
Alessandro Pederzani. Il progetto, presentato nell'ambito di un
concorso organizzato dall'Ateneo e riservato agli iscritti in
collaborazione con San Marino Innovation e il partner Evolution
Forum, è stato selezionato da una giuria che ha impegnato i
rappresentanti delle tre realtà insieme al Dipartimento Affari
Esteri.
Decretati, oltre al vincitore, il secondo e terzo
classificato, legati ai corsi di laurea in Ingegneria Gestionale
e Design: 'Student Space' e ''Seaclean'. Nel dettaglio 'Student
Space' prevede la realizzazione di una struttura ispirata ai
campus statunitensi per offrire ai fuori sede dell'Ateneo di
Bologna una soluzione flessibile con alloggi disponibili anche
per poche settimane e nei quali trovare mense, aree di svago e
lavanderie mentre al centro del progetto 'Seaclean', c'è un
sistema per estrarre la plastica dagli oceani e riciclarla
intervenendo alle foci dei fiumi più inquinati del pianeta.
"Con questa iniziativa - sottolinea dall'Ateneo sammarinese
la docente Karen Venturini - offriamo all'ecosistema
dell'innovazione sammarinese nuova linfa vitale per generare
future startup o nuovi ambiti di ricerca". In concorso anche
rappresentanti di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia,
Italia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Slovenia.
In collaborazione con Università degli Studi della Repubblica di San Marino
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