Ci sarà anche un riconoscimento e
un ricordo di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano ucciso in
Congo nel febbraio del 2021, in occasione della Giornata dei
Giusti che si celebrerà nell'omonimo giardino sul Monte Stella
di Milano venerdì.
Durante la cerimonia di scoprimento delle targhe dei nuovi
Giusti, è prevista la consegna delle pergamene in onore dei
Giusti segnalati dalla società civile, tra cui c'è proprio
Attanasio che si è distinto con il suo lavoro con l'associazione
Mama Sofia per l'attenzione agli ultimi e la difesa dei diritti
umani in Africa. L'ambasciatore verrà ricordato a due anni dalla
morte insieme alla famiglia.
Il tema della Giornata di quest'anno è 'Salvare l'umano
nell'uomo. I Giusti e la responsabilità personale'. Le
personalità onorate, che si sono distinte per la lotta contro
ogni forma di totalitarismo, sono Gareth Jones, giornalista
gallese che fu il primo a documentare l'Holodomor, cioè il
genocidio per fame perpetrato dal governo comunista russo in
Ucraina negli anni '30. C'è poi Alfreda "Noncia" Markowska,
donna rom che durante il Porrajmos perse la sua famiglia ma
rischiò la vita per salvare dallo sterminio il maggior numero di
bambini, rom o ebrei; Sir Hersch Lauterpacht, giurista
britannico che ha posto l'individuo al centro del diritto e ha
promosso a Norimberga l'idea di responsabilità personale di
fronte a ordini inumani. Infine Akram Aylisli, scrittore azero
che ha denunciato le violenze del suo Paese contro gli armeni.
"Mai come in questo momento storico dove le autocrazie
minacciano la democrazia, cercano di soffocare i diritti
nazionali dei popoli e calpestano i diritti delle donne
dall'Ucraina, alla Russia, all'Iran, all'Afghanistan - ha
spiegato in una nota Gabriele Nissim, presidente della
Fondazione Gariwo - è importante ricordare il valore delle
donne e degli uomini giusti".
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