Il garante dei diritti
dell'infanzia e dell'adolescenza della Liguria Francesco Lalla
in una lettera al comitato 'Riapriamo la Scuola della
Costituzione' e alla 'Rete nazionale scuole in presenza'
"condivide le preoccupazioni sui dpi a scuola e chiede alle
istituzioni e agli educatori di adottare condizioni più
favorevoli per limitare l'uso delle mascherine". All'Ufficio del
Garante sono arrivate oltre 600 segnalazioni di genitori
contrari ai dispositivi in aula.
"Condivido le perplessità e le preoccupazioni - spiega il
Garante - sugli effetti negativi delle mascherine, che rischiano
di provocare disagi sia sotto il profilo psicologico che nelle
relazioni interpersonali fra i minori, e ribadisco il mio
appello alle Autorità competenti affinché, soprattutto in questa
fase dell'emergenza, siano superate alcune prescrizioni e agli
Educatori scolastici affinché adottino le misure necessarie per
limitare l'utilizzo di questi dispositivi. "Sono convinto,
infatti, che un sistema adeguato di areazione delle aule e, dove
possibile, l'utilizzo di spazi esterni come cortili o giardini,
soprattutto ora che la bella stagione lo consente, siano
sufficienti per salvaguardare non solo la salute ma anche il
benessere complessivo degli studenti, come è sancito peraltro
dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo. Per quanto riguarda
il futuro prossimo sarebbe bene che gli enti e le istituzioni
scolastiche ripensino il concetto di spazio dedicato
all'infanzia e all'adolescenza - conclude Lalla - promuovendo
interventi di edilizia scolastica necessari a migliorare e
adeguare gli ambienti e le aule alle esigenze di sicurezza
cogliendo le opportunità di finanziamento del Pnrr".
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