Sono circa 150 le borse di
dottorato messe a disposizione dall'Università dell'Aquila e
presentate oggi nel corso del "PhD Open Day all'Aquila,
nell'aula magna Alan Touring. Un numero cresciuto notevolmente,
rispetto al passato, grazie alle risorse del Pnrr. La totalità
delle borse a bando è composta da circa 60 borse ordinarie
emanate dall'Università, 64 borse realizzate con decreto Mur
n.118 su temi del Pnrr: "Pubblica Amministrazione", "Transizione
ecologica e digitale" e "Patrimonio culturale". Misure che
riguardano investimenti su "Didattica e competenze universitarie
avanzate" e "Estensione del numero di dottorati di ricerca e
dottorati innovativi per la pubblica amministrazione e il
patrimonio culturale".
Infine altre 30 borse circa in cooperazione con le imprese
private, attivate con il decreto Mur n.117 per la frequenza di
percorsi di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di
innovazione delle imprese e promuovono l'assunzione dei
ricercatori dalle imprese.
"Le imprese aderenti vanno dalle grandi farmaceutiche,
all'elettronica e ricerca, fino agli spin off di piccole imprese
che hanno compreso il valore di finanziare un ricercatore che
disponga degli strumenti e personale dell'Università", dice
Maria Benedetta Mattei, prorettrice delegata per la Ricerca.
"Tra le novità ci sono i bandi di interesse nazionale ,
introdotti dal Mur su temi cruciali come: cambiamenti climatici,
intelligenza artificiale, gestione dei rischi ambientali, a cui
lavorano più atenei in un sistema interdisciplinare. Ma la più
grande novità", sottolinea la prorettrice, "è il cambiamento
culturale nell'approccio al dottorato. In passato i dottorandi
erano una piccola riserva, considerata serbatoio per la carriera
accademica, oggi la figura del dottore è quella di un alto
specializzato, che porta la sua ricerca specifica in ambito
lavorativo. Un titolo spendibile nel mondo accademico come in
quello dell'impresa. Non c'è infatti un limite di età per
partecipare alle borse di dottorato. Molti ricercatori sono,
infatti, già inseriti nel mondo del lavoro.
I neo laureati con il dottorato di ricerca hanno la
possibilità di entrare a diretto contatto con il mondo del
lavoro ed essere formati su temi specifici richiesti dal
mercato" La durata delle borse è triennale, per un a valore di
circa 70 mila. Le domande vanno presentate entro fine luglio
chiusura, ma non non si esclude una riapertura dei termini se le
borse non vengano tutte esaurite.
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