Il plesso scolastico all'interno
del Parco Nord che accoglie ogni giorno circa 5 mila studenti
delle scuole superiori, gestito dalla Città metropolitana di
Milano, da oggi sarà alimentato da una centrale a biomassa, col
cippato, ovvero con legno proveniente da filiera cortissima. Il
plesso, in via Gorky a Cinisello Balsamo alle porte di Milano,
chiude così con il gas naturale e i combustibili fossili con
l'obiettivo di avere oltre mille tonnellate di Co2 in meno ogni
anno.
L'impianto, costruito dalla Città metropoliana in partnership
con Carbotermo è il primo del milanese e tra i pochissimi in
Lombardia. Permetterà di risparmiare 364,8 tonnellate di
petrolio l'anno (pari a circa 12 autotreni) e 1.038 tonnellate
di CO2 l'anno. L'intero sistema di riscaldamento sarà
telecontrollato e potrà quindi essere regolato e gestito da
remoto. Nelle prossime settimane inizieranno i lavori di
isolamento di tutte le pareti, la realizzazione di tetti verdi
isolanti, la sostituzione di tutte le lampade di aule e corridoi
con apparecchi a led, l'installazione di nuovi pannelli
fotovoltaici. Il risultato finale sarà l'indipendenza da fonti
fossili e la classificazione del complesso degli edifici in
classe energetica A4.
Questo di Cinisello Balsamo non è l'unico intervento di
riqualificazione energetica previsto dalla Città metropolitana.
Sono 146 le scuole oggetto del progetto "Territori Virtuosi",
che prevede una partnership pubblico-privato dal valore di circa
51 milioni di euro, e che vede il coinvolgimento anche di
Regione Lombardia e di Fondazione Cariplo. L'obiettivo per gli
edifici scolastici coinvolti è di risparmiare il 36% di energia,
con una riduzione di 56.898.000 kWh/anno, di 8.062 tonnellate di
petrolio e di 20 mila tonnellate di anidride carbonica.
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