"Credo che i test di ammissione a
medicina, i Tolc, debbano essere superati, credo che prima di
tutto debbano diventare aperti e pubblici, quindi che ci debba
essere una banca dati in cui pescare, che faccia venire meno
tutto quel mercato, ammesso che ci sia, di gestione oscura delle
domande e dei test che invece devono messi a disposizione da
subito degli studenti, devono sapere cosa studiare, dove
studiare e quali sono le caratteristiche del test". Lo ha detto
questa mattina a Chieti il ministro dell'università e della
ricerca, Anna Maria Bernini, a margine della cerimonia di
inaugurazione dell'anno accademico dell'Università "D'Annunzio",
il primo presieduto dal nuovo rettore Liborio Stuppia.
"Ci saranno corsi preparatori, ovviamente non a carico degli
studenti - ha aggiunto il ministro - e questo rientra nel
secondo passaggio di apertura sostenibile dell'accesso al corso
di laurea in medicina e chirurgia, sostenibile perché il numero
chiuso com'era non esiste già più, nel senso che noi abbiamo
già aumentato i numeri, più di tremila quest'anno, 30.000 nei
prossimi sei anni, deve essere tutto compatibile con il
fabbisogno dei medici e con la qualità dell'offerta formativa,
col fatto di non sacrificare gli studenti facendo una specie di
selezionato naturale buttandoli allo sbaraglio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA