I giovani studenti sono interessati a
lavorare nel settore orafo - gioielliero, ma ne sanno "poco e
nulla" . Secondo un'indagine svolta da Skuola.net in
collaborazione con Federorafi, su 3mila alunni di scuole medie e
superiori, 1 su 4 è attratto da un'ipotetica futura occupazione
in questo settore o del prezioso in generale e mostra interesse
verso un ruolo da protagonista nell'ideazione, produzione e
vendita di gioielli.
I più predisposti sono gli studenti degli istituti tecnici dove
oltre la metà di loro, il 52%, non scarta l'idea di lavorare nel
settore orafo. Tra i giovani del professionale la percentuale è
del 40%. Tra i liceali, invece, solo il 13% è interessato. Alle
scuole medie, "dove i ragazzi sono tutti assieme, senza essere
influenzati dall'indirizzo frequentato", sottolinea Skuola.net,
è favorevole il 24%. I maschi, inoltre, sembrano essere più
interessati delle femmine, 40% contro 21%.
Sono 2 su 3 gli studenti che vorrebbero inventare dal nulla
gli oggetti e che quindi sono attratti più dalla fase di
ideazione e disegno dei preziosi. A 1 su 5, poi, piacerebbe
realizzare i prodotti materialmente. Mentre 1 su 7 vorrebbe
promuovere l'oggetto, come addetto alle vendite o al marketing.
I ragazzi dei tecnici preferiscono il design (76%), quelli dei
professionali la produzione vera e propria (41%), quelli dei
licei hanno una maggiore inclinazione per la post - produzione
(19%). Tra i non interessati al settore, il motivo della
rinuncia è il non ritenersi portato o interessato alle
professionali manuali (67%).
Secondo il sondaggio di Skuola.net, però, sono pochi gli
studenti che conoscono le vie d'accesso al mestiere. Soltanto 1
su 10 sa che le prospettive offerte dal mondo del prezioso sono
elevate, "in quanto le aziende riscontrano difficoltà nel
reperire lavoratori", sottolineano. Il 32% degli intervistati
pensa sia difficile trovare lavoro in questo settore. La maggior
parte, il 58%, crede che segua l'andamento generale del mercato
del lavoro.
L'Italia, come evidenzia Skuola.net, è tra le nazioni di
riferimento a livello mondiale per l'industria del gioiello ma
ne è a conoscenza solo 1 studente su 4. Ed è 1 su 5 a pensare
che non sia un settore così importante per l'economia. Pochi,
poi, sanno quali siano distretti produttivi che trainano il
comparto. Sul podio ci sono Arezzo, Vicenza e
Alessandria/Valenza, ma secondo i ragazzi ai primi posti ci sono
le grandi città come Milano, Firenze e Roma.
La sfida, secondo Confindustria Federorafi, è "quella di
comunicare con adeguati strumenti le opportunità del settore per
intercettare le aspettative dei giovani talenti e avvicinarli
alle importanti prospettive che offre il mondo del gioiello". Il
22 gennaio, concludono, la fiera Vicenzaoro "ospiterà per la
prima volta proprio una giornata di orientamento per gli
studenti".
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