"Il Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro deve essere contemporaneo alle trasformazioni,
accompagnarle per renderle possibili: a luglio 2023 abbiamo
firmato l'Ipotesi di contratto del 2019-21, quindi scaduto il 31
dicembre 2021; il 18 gennaio 2024 è stato sottoscritto in via
definitiva e solo lo scorso 13 marzo è stata sottoscritta
l'ipotesi di contratto per l'area dirigenziale.
Chiediamo al Governo di emanare tempestivamente l'Atto di
indirizzo per avviare le procedure per il rinnovo del Contratto
2022-2024 per l'intero Comparto dell'Istruzione e della Ricerca,
triennio che scadrà il 31 dicembre 2024". A dirlo è stata Elvira
Serafini, segretario generale Snals, aprendo i lavori del
seminario 'L'innovazione tecnologica: dalla transizione digitale
all'intelligenza artificiale nel sistema di istruzione e nella
ricerca', in corso al Seraphicum a Roma.
"Questo sindacato avverte la complessità dei cambiamenti in atto
ed è sicuro che, attraverso un confronto continuo e costruttivo
sui temi della transizione digitale e dell'Intelligenza
Artificiale, si creeranno condizioni operative vantaggiose,
sempre attraverso l'utilizzo dell'intelligenza dell'uomo. È
questo l'intento della giornata di oggi".
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