Sarà probabilmente Domenico
Carcano, che e' stato capo dell'Ufficio legislativo del
ministero della Giustizia prima con Annamaria Cancellieri e poi
con Andrea Orlando, e che ora e' presidente di sezione alla
Suprema Corte, il nuovo presidente aggiunto della Cassazione. La
sua nomina è stata proposta a larghissima maggioranza dalla
Commissione per gli incarichi direttivi del Csm, ma Carcano avrà
comunque uno sfidante di peso, l'ex presidente dell'Associazione
nazionale magistrati Piercamillo Davigo.
Le chance di Davigo, che ha 67 anni e come il concorrente è
presidente di sezione in Cassazione, sembrano comunque scarse:
ha ottenuto un solo voto, espresso da Aldo Morgigni, l'unico
togato del Csm che appartiene al gruppo fondato dall'ex pm di
Mani Pulite, Autonomia e Indipendenza. Il resto della
Commissione ha sostenuto Carcano, che in tutto ha ottenuto
cinque voti. Numeri che fanno apparire in discesa la strada per
l'ex responsabile del legislativo di via Arenula.
Originario di Trani, 67 anni, Carcano era stato il candidato
di Area (il gruppo che rappresenta le correnti di sinistra della
magistratura) per l'incarico di primo presidente; ma alla
vigilia del voto che ha premiato invece Giovanni Mammone, aveva
ritirato la sua domanda. Sui nomi proposti il Csm dovrà
acquisire ora il parere del ministro della Giustizia Andrea
Orlando; la scelta definitiva la farà il plenum , anche se i
numeri ottenuti in Commissione dai due candidati rendono l'esito
quasi scontato.
Non sarà questa l'ultima nomina per completare il nuovo
vertice della Cassazione. il Csm deve riempire ancora un'altra
casella, quella di procuratore generale aggiunto della Suprema
Corte, cioè di "vice" del Pg.
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