Il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella parteciperà domani a Palermo alla "Giornata
conclusiva dell'anno di commemorazione delle stragi di Capaci e
Via D'Amelio" che culminerà nell'intitolazione dell'aula bunker
del carcere Ucciardone ai giudici Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino e proseguirà, in serata, al Teatro Massimo con
l'esecuzione del Requiem per le vittime della mafia. Alla
cerimonia, organizzata dall'Asssociazione Nazionale Magistrati,
dalla Fondazione Progetto Legalità e dalla Fondazione Vittorio
Occorso, saranno presenti, tra gli altri, i ministri della
Giustizia e dell'Interno Carlo Nordio e Matteo Piantedosi.
All'interno dell'aula bunker è stata allestita anche la mostra
fotografica dell'ANSA "L'eredità di Falcone e Borsellino" che in
questi anni è stata ospitata nelle scuole di tutte le regioni
italiane.
E proprio gli studenti, insieme alle autorità civili e
militari e ai vertici degli uffici giudiziari e investigativi,
saranno presenti alla cerimonia, nonché al seguente convegno di
giuristi, docenti e musicisti, sul ruolo dell'arte quale
risposta culturale e collettiva agli sfregi della mafia dal
titolo "Introduzione al Requiem - Quando l'arte si fa strumento
di legalità, in presenza e solo su invito". Domani sera alle
20.30 al Teatro Massimo di Palermo, riservato per l'occasione
alle scuole, e in diretta video sulla web TV del teatro per
tutti gli altri cittadini, si terrà la terza esecuzione del
Requiem per le Vittime della Mafia, opera collettiva di sette
compositori italiani contemporanei che fu eseguita per la prima
volte il 27 marzo 1993 nella Cattedrale di Palermo in diretta
Rai3. La giornata-evento dedicata alla memoria si ripeterà il
prossimo anno in data da comunicarsi a Firenze grazie alla
collaborazione di ANM Firenze per ricordare il trentennale della
strage di Via dei Georgofili del 1993.
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