Torna la Notte Bianca della Legalità.
Il prossimo 5 maggio, nel pomeriggio e fino a sera, le sedi dei
Tribunali di Roma, Palermo, Napoli e Genova apriranno le porte a
oltre 1.200 studenti, provenienti dalle scuole secondarie di
secondo grado di Lazio, Sicilia, Campania e Liguria. L'evento,
giunto alla sua quarta edizione, è realizzato dall'Associazione
nazionale magistrati (Anm), in collaborazione con il Miur e gli
Uffici scolastici regionali di Lazio, Sicilia, Campania,
Liguria, gli Ordini degli avvocati, le Forze dell'ordine.
Legalità, contrasto alla criminalità, lotta alla corruzione,
bullismo e cyberbullismo: questi i temi sui quali 300 studenti
in ogni città potranno confrontarsi nei vari laboratori che
saranno gestiti da magistrati, avvocati, rappresentanti delle
forze dell'ordine. Testimonial d'eccezione saranno artisti e
personalità del cinema, dello sport, del giornalismo e della
musica.
A Palermo, dove parteciperanno i comici Ficarra e Picone, si
discuterà di immigrazione e diritti dell'uomo e di racket delle
estorsioni. Gli studenti prenderanno parte anche a simulazioni
di rilievi da parte dei Ris sulla scena di un crimine e di un
processo penale. A Napoli i ragazzi discuteranno di corruzione e
mafie con il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo,
Federico Cafiero De Rhao, e con il presidente dell'Autorità
nazionale anti corruzione (Anac) Raffaele Cantone. A Genova i
ragazzi assisteranno alla simulazione di un intervento degli
artificieri su un ordigno inesploso con un robot, oltre a essere
"giudici" in tre diversi processi. Analoga iniziativa a Roma,
dove si parlerà di sostanze stupefacenti, famiglia e minori,
violenza di genere, con la psicoterapeuta Maria Rita Parsi. A
Palermo e Napoli, inoltre, sarà allestita la mostra fotografica
di Lavinia Caminiti sulle vittime della criminalità organizzata.
"L'apertura dei Tribunali alle studentesse e agli studenti,
la possibilità che viene data loro di confrontarsi con esperti
di indagini e di diritto e di avvicinarsi ai luoghi e alle
pratiche della giustizia è un'occasione importante per la vita
civile di una società - osserva la Ministra Valeria Fedeli, che
parteciperà con il presidente dell'Anm Francesco Minisci alla
manifestazione presso il Tribunale di Roma - Scoprire il
funzionamento dei processi di accertamento dei fatti e conoscere
le leggi è fondamentale per la formazione di cittadine e
cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri,
attenti, capaci di porsi sempre domande davanti agli eventi e
alle situazioni e di esercitare lo spirito critico mentre
cercano risposte a quelle domande". Iniziative come questa,
sottolinea a sua volta Minisci, aiutano a "far maturare nelle
coscienze delle giovani generazioni il messaggio che la
giustizia e la legalità non sono principi lontani, che
riguardano altri, ma appartengono a tutti e sono principi da
vivere e praticare ogni giorno. Ragazze e ragazzi hanno bisogno
di esempi positivi e noi abbiamo il dovere di offrirglieli,
illegalità e violazione delle regole hanno una sola conseguenza:
chiudere le porte al futuro. Per questo l'Anm e l'intera
magistratura saranno sempre al fianco della scuola e dei
genitori".
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