A Modena è scontro tra la Lav ed
Avis per la scelta di quest'ultima associazione di portare in
una classe di una scuola della provincia emiliana il cuore di un
bovino, al fine di svolgere attività didattica a favore della
donazione del sangue. L'episodio è avvenuto lo scorso maggio, ma
a renderlo attuale è stato un comunicato diramato proprio dalla
Lega Anti Vivisezione e ripreso dalla stampa locale. "Il medico
incaricato della lezione ha portato in diverse aule scolastiche
un vero e proprio cuore di bovino, avvolto in carta da
macelleria. Attività di questo tipo dovrebbero insegnare ai
ragazzi i valori dell'altruismo, mentre l'esibizione di un
animale macellato, come se si trattasse di un mero oggetto, va
in direzione opposta", la denuncia della Lav Modena.
Avis, l'associazione dei donatori di sangue, conferma
l'accaduto, ma precisa: "Queste attività nelle scuole sono
conosciute e viene utilizzata anche in altri istituti e non
soltanto da Avis. Ovviamente nessun animale è stato ucciso per
questa finalità. Possiamo senza problemi escludere - annuncia in
chiusura Avis - questa precisa tipologia nelle prossime attività
e focalizzarci, al contrario, solo su altri strumenti già noti,
come slide o cuori di plastica".
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