L'Unione Degli Studenti scenderà in
piazza in tutto il paese, insieme a Link e Rete della
Conoscenza, per la giornata internazionale dello studente.
"A 2 anni dall'insediamento della presidente Meloni e del
ministro Valditara la scuola è sempre più repressiva verso il
dissenso e sempre più simile ad un'azienda. Nonostante le
numerosissime richieste di incontro e momenti di mobilitazione
il ministro dell'istruzione Valditara continua ad ignorare le
studentesse e gli studenti: non accettiamo più che le nostre
proposte e richieste vengano ignorate dalla politica,
pretendiamo un'immediata convocazione del Forum delle
Associazioni Studentesche.
Scendiamo in piazza il 15 novembre per portare all'attenzione
della politica e del paese tutto, le richieste degli studenti.
Ribadiamo che l'istruzione non si merita, è un diritto di base
che rivendichiamo con forza.
Dalle assemblee nelle scuole e nelle città abbiamo costruito una
proposta di cambiamento dal basso per il nostro paese e il 15
novembre saremo nelle piazze di tutta Italia per gridare che
abbiamo diritto a luoghi della formazione migliori e ad un
futuro dignitoso e stabile: abbattiamo la scuola del merito,
riprendiamoci i nostri diritti!", affermano i ragazzi.
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