Annunci di bimbi, o persone
smarrite, in perfetto tedesco, ucraino, russo, brasiliano e
altre cento e passa lingue, in tonalità più calme o concitate, a
seconda della gravità o dell'urgenza dell'appello stesso: è la
svolta del Publiphono, la "voce della spiaggia" di Rimini,
grazie all'intelligenza artificiale che da quest'anno si
affianca agli speaker umani per cercare chi si perde tra gli
ombrelloni, soprattutto bambini.
È la prima volta, riporta la stampa locale, che gli annunci
diramati dal Publiphono vengono fatti da un programma
informatico. Il servizio ha alle spalle quasi 80 anni di storia.
Fu inventato nel 1946 da Renato De Donato insieme a Sergio
Zavoli e Glauco Cosmi e oggi è diretto da Silena Grisales,
moglie di Ugo De Donato (per lui il padre Renato ebbe
l'intuizione).
"Ci siamo evoluti per andare incontro ai bagnanti che
frequentano le spiagge di Rimini e migliorare l'attività di
recupero delle persone smarrite", spiegano da Publiphono
all'edizione locale del Resto del Carlino. Una piccola grande
rivoluzione, che sta dando importanti risultati. Da quando è
iniziata la nuova stagione, la Publiphono ha già ricevuto 218
segnalazioni di smarrimenti. Il periodo più "caldo" finora la
prima settimana di luglio, in concomitanza con il weekend della
Notte rosa: 61 richieste di aiuto per ritrovare 46 bambini, 13
anziani e anche due cani. Delle 218 persone smarrite e ritrovate
dall'inizio di giugno a oggi, più di una su 10 è stata
recuperata in seguito agli annunci fatti con il programma di
intelligenza artificiale.
Gli speaker della Publiphono sono noti per la loro capacità
di diffondere messaggi in più lingue ma grazie all'intelligenza
artificiale ogni volta ora si può comunicare perfettamente nella
lingua madre delle famiglie delle persone scomparse o ritrovate.
Non solo. "L'applicazione - avevano spiegato a inizio stagione
dal servizio al Corriere di Romagna - si differenzia da un
comune programma di sintesi vocale perché utilizza reti neurali
profonde e algoritmi di apprendimento automatico per analizzare
e comprendere il testo in modo molto più profondo e
sofisticato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA