Hanno fatto scena muta all'esame
orale della maturità, non perchè non fossero preparate, ma per
protesta contro la 'strage' di insufficienze date dalla
commissaria esterna nella traduzione di greco, 10 su 14
candidate. E' l'ammutinamento messo in atto al liceo classico
'Foscarini' del Lido di Venezia. La prima a rifiutare di
sottoporsi all'esame orale è stata la diciottenne Linda
Conchetto, una promessa dell'atletica leggera. Lei la
sufficienza in greco l'aveva avuta, 6.5 decimi, ma ha deciso -
spiegano i quotidiani locali - di mettersi alla testa dello
sciopero bianco in solidarietà con le compagne.
Dopo essere arrivata davanti ai commissari, ha chiesto di
poter prendere visione della propria versione di greco - la
giovane puntava almeno al 90, ma con l'esito della versione non
potrà superare i 67 - e poi ha letto une breve dichiarazione:
"ho deciso che oggi non mi sottoporrò all'esame orale - ha detto
- non certo perché ne abbia paura o non abbia studiato, ma
perché non voglio accettare il vostro giudizio che non
rispecchia il mio lavoro e perché non tollero la mancanza di
rispetto nei miei confronti". A Linda si sono aggiunte altre due
compagne, loro sì con insufficienze nel compito di greco (un 3.5
e un 5) che a loro volta hanno rinunciato al punteggio del
colloquio orale.
Le tre liceali non rischiano però la bocciatura. Visto quanto
hanno maturato oltre il 60, fra crediti di ammissione all'esame
e voti degli altri scritti, saranno comunque promosse.
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