/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aggredito durante una lite, 18enne colpito a morte da una catena

Aggredito durante una lite, 18enne colpito a morte da una catena

Ad Asti arrestato un 34enne pakistano. Un altro fermo

TORINO, 02 maggio 2024, 16:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiamava Manneh Nafugi il diciottenne richiedente asilo originario del Gambia morto stamattina all'ospedale di Alessandria. Il decesso è avvenuto a seguito delle lesioni riportate durante la rissa scoppiata Canelli, in provincia di Asti, martedì sera scorso 30 aprile.
    Il suo presunto aggressore, un pakistano 34 enne, è attualmente detenuto al Carcere di Quarto d'Asti in attesa della convalida del fermo, su di lui pende da stamattina l'accusa di omicidio.
    Stando alle prime ricostruzioni il pakistano, con alcuni complici, uno dei quali è già stato fermato dai carabinieri della compagnia di Canelli, avrebbero aggredito Manneh con catene e bastoni.
    Proprio una catena d'acciaio, di quelle che si usano per legare biciclette o motorini, sarebbe risultata essere l'arma del delitto. Già martedì sera le condizioni di Manneh apparivano gravissime e a nulla è valso il tempestivo intervento dell'elisoccorso e l'immediato trasporto del ferito all'ospedale di Alessandria. Colpito alla testa con la catena d'acciaio, il giovane gambiano è morto stamattina. All'origine della rissa ci sarebbero dissapori maturati all'interno del Cas- centro di accoglienza straordinaria di Cassinasco, paesino poco distante da Canelli, dove tutti i coinvolti nella rissa risiedevano.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza