Un ragazzo di 17 anni, residente a
Fermo, è stato identificato e denunciato all'autorità
giudiziaria competente dai carabinieri di Porto San Giorgio
(Fermo) per spaccio di stupefacenti e per violenza e minaccia a
pubblico ufficiale. Il giudice per le indagini preliminari del
Tribunale per i Minorenni di Ancona, su richiesta della Procura
dei Minorenni, concordando con le risultanze investigative
raccolte dall'Arma, ha poi disposto con ordinanza la misura
cautelare del collocamento in comunità nei confronti del minore.
Durante i controlli del territorio, coordinati dal comando
provinciale dei carabinieri di Fermo, era stato fermato perché
alla vista dei militari aveva tentato in maniera piuttosto
palese di allontanarsi, accelerando il passo, iniziando poi a
correre una volta ricevuto ordine di fermarsi. I carabinieri
però lo hanno rincorso e bloccato dopo pochi metri. A quel
punto il minore ha reagito in modo aggressivo, strattonando i
militari e colpendoli anche con calci, senza riuscire a fuggire.
E' stato perquisito: nel suo zaino è stato rinvenuto un
chilogrammo e mezzo di hascisc, suddiviso in 10 cilindri e 9
panetti e 2.800 euro in contanti. I militari hanno perquisito
anche l'abitazione del ragazzo, dove sono stati scoperti altri
10.410 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita.
Il 17enne è stato accompagnato presso il Cpa di Ancona, in
stato di arresto sino all'udienza di
convalida della misura precautelare. Nel corso dell'intervento,
uno dei militari ha riportato lievi lesioni per le quali sono
risultate necessarie cure mediche. Il minore non ha precedenti e
la sua famiglia, di origine nordafricana, risulta ben inserita
nel tessuto sociale cittadino. L'attenzione della Procura per i
Minorenni e dell'Arma dei carabinieri di Fermo è alta, con
servizi mirati di controllo e prevenzione nei luoghi
maggiormente frequentati dai giovanissimi ed esposti a fenomeni
di illegalità in tutto il territorio di competenza.
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