L'Unione Sindacale di Base ha
proclamato per oggi uno sciopero di tutto il personale della
scuola, per l'aumento degli organici, il miglioramento delle
condizioni di lavoro e salariali di tutto il personale -
precario e di ruolo, ATA e docente - e degli studenti, "che il
governo avvia a un futuro di precarietà e sfruttamento", dicono
gli esponenti di Usb.
Al tempo stesso, da oggi e fino a domenica, centinaia di
studenti da tutta Italia, insieme all' Unione degli Studenti e
ActionAid, si riuniranno per discutere di partecipazione e
rappresentanza dopo i primi 100 giorni del nuovo Governo.
Saranno tre giorni di rivendicazioni, condivisione e
valorizzazione di esperienze da tante città per porre
l'attenzione sul diritto allo studio, il benessere fisico e
psicologico degli studenti, il contrasto alle diseguaglianze
educative e alle discriminazioni. Molte saranno le proposte per
rafforzare gli strumenti di partecipazione e rappresentanza di
studenti e studentesse e richiamare la politica alle proprie
responsabilità. Saranno presenti anche attivisti/e, genitori,
docenti e rappresentanti di numerose organizzazioni già
coinvolti nella campagna nazionale Possiamo Tutto, lanciata lo
scorso settembre da Unione degli studenti e ActionAid, per
richiedere maggiore spazio e rappresentanza decisionale - non
solo consultiva - degli studenti all'interno degli organi
collegiali scolastici fino alle sedi decisionali nazionali.
L'assemblea si concluderà alle ore 11 di domenica 12 febbraio
con un flash mob organizzato davanti al Ministero
dell'Istruzione. Al grido "Mai più invisibili" più di 150
studenti indosseranno delle maschere bianche per protestare
contro l'invisibilità a cui sono costretti dalla politica.
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