(ANSA) - ROMA, 27 MAG - "Il tema della legalità è centrale,
per non dire decisivo, per la qualità della vita pubblica del
nostro Paese, per la "salute" della nostra democrazia, e della
nostra economia. Bisogna quindi continuare a perseguire i
mafiosi e farlo con sempre maggiori risorse e volontà".' Lo ha
detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra a Roma
introducendo la tavola rotonda su Legalita e lavoro nel corso
della terza giornata del Congresso nazionale della Cisl a cui
partecipano Maria Falcone, Luciana Lamorgese, ministro degli
Interni, il prefetto Lamberto Giannini Capo della
polizia-direttore generale della Pubblica Sicurezza,Gianfranco
Cavallo,Generale di Corpo di Armata dell'Arma dei
Carabinieri,Paolo Borrometi,vice direttore Agi,pres Art.21.
"Come ha sottolineato il Presidente Mattarella nella partita tra
Stato e anti-stato va sempre messo in chiaro che lo Stato alla
fine deve vincere. Senza eccezioni", ha sottolineato il leader
Cisl. "Di fronte, in questa partita, sappiamo bene di avere
avversari diversi rispetto ad un tempo. Mafie di tipo nuovo, che
non indossano la coppola, ma il doppiopetto che nella crisi
prosperano, estendendo il proprio controllo economico sulle
imprese in crisi, portate a darsi in pasto a chi lentamente le
stritola e le inserisce in sistemi integrati di produzione,
distribuzione e consumo. In questo senso, è molto positivo il
fatto che nella legge delega in materia di appalti pubblici
venga reintrodotta l'obbligatorietà della clausola sociale. È
una norma fortemente voluta dalla Cisl, che tutela lavoratrici e
lavoratori, proteggendoli in particolare nei cambi di appalto.
(ANSA).
PNRR - Scuola e università
Legacoop Abitanti, 219 nuovi posti letto a Milano da 275 euro
'Pronti a dare il nostro contributo sugli studentati del Pnrr'
