Dispositivi di collegamento di
'punto a punto' saranno installati nelle strutture ospedaliere
di Napoli. Serviranno per un monitoraggio costante dei luoghi di
cura e una tempestiva chiamata delle forze dell'ordine. E'
quanto deciso nella seduta del Comitato per l'ordine e la
sicurezza pubblica che si è tenuta, convocata dal prefetto
Michele di Bari, oggi a Napoli alla quale hanno partecipato,
oltre ai all'assessore alla Polizia locale e Legalità del Comune
di Napoli, al questore, al comandante proviciale dei Carabinieri
e al comandante provinciale della Guardia di Finanza, anche i
direttori del Centro traumatologico ortopedico e dell'ospedale
evangelico Villa Betania.
Dunque, oltre agli interventi messi in atto per contrastare
il fenomeno - istituzione di 7 drappelli presso altrettanti
posti di Pronto Soccorso, intensificazione della vigilanza
mobile da parte delle Forze dell'ordine presso tutti i presidi
ospedalieri del capoluogo e dell'area metropolitana considerati
obiettivi sensibili, incremento della videosorveglianza,
rapporti costanti tra i dirigenti dei presidi delle forze di
polizia di zona e le direzioni ospedaliere per agevolare il più
tempestivo intervento a chiamata - si procederà ad allestire
dispositivi di punto a punto, di cui 2, presso il Cto e
l'ospedale Villa Betania, saranno completati entro 15 giorni ed
i restanti, presso le altre strutture ospedaliere, nel periodo
immediatamente successivo.
I direttori degli ospedali presenti hanno assicurato
l'impegno a proseguire nell'attività intrapresa per garantire
una specifica formazione del personale delle aziende sanitarie a
maggiore contatto con l'utenza.
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