"La bocciatura della mozione con la
quale chiedevo di ritirare la delibera che sopprime di fatto il
Pronto Soccorso dell'ospedale Landolfi di Solofra, non fermerà
la nostra battaglia per evitare che sia sottratto un presidio
fondamentale per il diritto alla salute e all'assistenza di
100mila abitanti di ben 25 comuni irpini. Un numero incredibile
di potenziali pazienti, a cui vanno aggiunte le comunità della
Valle dell'Irno e della Valle del Sabato, che non può essere
sostenuto dal solo Moscati di Avellino, già alle prese con un
organico ridotto all'osso e reparti sistematicamente saturi, con
tempi di assistenza che superano anche le dieci ore. Fa specie
che tra quanti si sono opposti alla mia mozione, si annoverano
consiglieri regionali irpini, che ben conoscono quali sono le
criticità del sistema di emergenza urgenza di quella provincia".
Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle
Vincenzo Ciampi.
"La decisione di De Luca di chiudere il Pronto Soccorso del
Landolfi - sottolinea Ciampi - smentisce gli stessi annunci del
governatore in piena campagna elettorale, quando aveva
addirittura annunciato un piano per il suo potenziamento, oltre
che di tutti i reparti dello stesso nosocomio. Dirottando al
Moscati i 7 milioni di investimenti previsti inizialmente per il
Landolfi, equivale a svuotare questo ospedale, a spese della
qualità dell'assistenza per un territorio già alle prese con
numerose criticità e dove talvolta non sono garantiti neppure i
servizi essenziali".
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