Volevano costringerlo a vendere un
ingente quantitativo di hashish e, se non lo avesse fatto,
pretendevano da lui la consegna della sua auto, o della sua casa
popolare o di 10mila euro. E quando la vittima si rifiutò di
fare tutto questo, i quattro lo picchiarono selvaggiamente
davanti alla moglie e i figli minorenni. In tre, lo scorso 9
aprile, furono arrestati; oggi è toccato al quarto complice.
Tutti, secondo le indagini, sono collegati al clan Casella di
Ponticelli.
La vicenda è venuta allo scoperto grazie alla denuncia della
vittima, un 45enne di Ponticelli. Si presentò in caserma, dai
carabinieri, con il volto tumefatto e sanguinante e raccontò
cosa gli era accaduto. Da lì sono partite le indagini ed oggi il
cerchio si è chiuso. I quattro sono accusati dei reati di
estorsione aggravata, rapina, lesioni personali, porto abusivo
di una pistola e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti,
reati aggravati dal metodo mafioso.
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