C'è anche ilmondodisuk tra i 50
editori campani che la Regione Campania porta al Lingotto di
Torino. Alla XXXVI edizione del salone del libro (che si
svolgerà dal 9 al 13 maggio) la casa editrice4 napoletana
presenterà "Dottó. Facezie e vongole sul lettino" di Salvio
Esposito. L'autore trasferisce chi legge nel suo studio di
psicologo dove arrivano spesso il disagio e la sofferenza,
facendovi irrompere, invece, il sorriso e l'ironia. Ne parlerà
alla Fiera letteraria torinese lunedì 13, dalle 16,30 alle 17,
15, con l'editrice Donatella Gallone e lo scrittore (musicologo
e germanista) Alessandro Zignani. Nelle 160 pagine illustrate
dal giovane talento procidano Valentino De Luca, domina la
risata. Ma come è possibile che ciò che ci fa soffrire ci faccia
anche ridere? Lo stesso Sigmund Freud -scrive il prorettore
dell'Università L'Orientale di Napoli Augusto Guarino nella
prefazione- aveva capito che a farci ridere è "l'emergere di
qualcosa che ci appartiene ma che è stato represso dalla società
o rimosso nell'inconscio, e che quindi non sarebbe più
dicibile". Nella sua pratica psicoterapeutica, Esposito ha
incontrato numerose formazioni linguistiche identificabili come
battute, lapsus o semplici strafalcioni, di quelli che i
napoletani chiamano vongole. Argutamente interpretati
dall'illustratore, sfilano così nel libro comici istanti di
dialogo alla ricerca del benessere psicologico, aprendo spiragli
inattesi sulla profondità della mente umana. Salvio Esposito
vive e lavora a Napoli da quasi 40 anni come psicologo e
psicoterapeuta. Ne ha viste e sentite di cotte e di crude... Ha
lavorato in contesti di forte disagio sociale come carcere,
ospedale psichiatrico giudiziario e tossicodipendenza. Ora che è
"fuori dal tunnel" non ha perso la tendenza a ironizzare e a
dissacrare le élite culturali come quelle psicoanalitiche in cui
peraltro si è formato e di cui condivide il linguaggio.
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