Un campetto di calcio in
erba sintetica che fungerà da palestra all'aperto per gli
alunni. È quello inaugurato oggi al plesso Chiazzolelle, la
scuola che fa riferimento all'istituto comprensivo Angioletti. È
qui che sin dalle prime ore del mattino si sono radunati
numerosi genitori, nell'attesa che i loro figli, iscritti della
scuola, potessero calpestare il nuovo manto in erba sintetica,
realizzato con i fondi messi a disposizione dall'amministrazione
comunale attraverso i progetti extracurriculari finanziati dal
settore pubblica istruzione. Ed è su quest'aspetto che si è
concentrata la dirigente scolastica Rosaria Lo Priore nel suo
intervento prima del taglio del nastro: "Quando sono arriva nel
2020 - ha detto - questa scuola era in condizioni disastrose,
tali da permetterci di svolgere con regolarità le lezioni al
massimo 2-3 giorni alla settimana. Abbiamo lavorato, e quando
dico abbiamo intendo docenti, personale di segreteria,
collaboratori scolastici ma anche i genitori, a cominciare dai
rappresentanti del consiglio d'istituto, non solo per riprendere
in mano la situazione, ma anche per migliorare le condizioni
complessive di tutti gli spazi, compresi quelli esterni. Le idee
erano tante, ma senza i soldi non si potevano realizzare: per
questo ringrazio il Comune che ci ha assistito e ha creduto
nella bontà della nostra proposta".
Ad ascoltare le parole della preside, il sindaco Luigi Mennella:
"Questo campetto - le parole del primo cittadino - è stato
atteso per anni, qualcuno mi ha detto praticamente trent'anni.
Mi fa piacere dunque che la sua realizzazione avvenga nel corso
del primo anno della nostra amministrazione. Un'amministrazione
che ha posto tra le proprie priorità, la valorizzazione delle
scuole. Abbiamo provato a farlo cercando di fare partire il
prima possibile il servizio di refezione scolastica e procedendo
ad un diserbo completo delle aree dove insistono i nostri
istituti prima dell'avvio delle lezioni. La presenza di tanti
genitori ci gratifica e ci spinge ancora una volta a ribadire
che occorre che tutti operino per valorizzare la città. Una
città che deve essere turistica, nella quale la gente deve
venire perché abbiamo un patrimonio culturale e storico unico".
Proprio la vicinanza con la dimora che ospitò Giacomo Leopardi,
Villa delle Ginestre, ha spinto i responsabili del comprensivo
Angioletti a chiamare il nuovo campo "La Ginestrina". Presente
anche l'assessore alla pubblica istruzione Mariateresa
Sorrentino: "Mi sono commossa nel vedere tanti genitori in
attesa. Questo è il risultato di un lavoro sinergico che ha
coinvolto l'intero settore pubblica istruzione, guidato dal
dirigente Luisa Sorrentino e dalla funzionaria Marianna
Vitiello".
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