"Alla luce delle recenti
dichiarazioni del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sullo
svolgimento delle fiere in strutture espositive adeguate, anche
Fiere Associate, l'associazione che raggruppa le principali
fiere ed eventi della Campania, ricorda che da anni richiede
poche ma determinate misure volte alla salvaguardia e
valorizzazione delle fiere". E' quanto si afferma in una nota
nella quale è anche scritto che i vertici del sodalizio legato
agli eventi fieristici campani chiedono "una legge regionale sul
settore che speriamo si concretizzi presto anche in Campania,
visto che c'è un dialogo aperto con la Regione, per competere
con strumenti e risorse adeguate".
L'associazione auspica "un diverso rapporto di collaborazione
con la Mostra d'Oltremare, con una nuova contrattualistica,
visto che da anni si lavora in spazi fatiscenti, con costi
esorbitanti e servizi scadenti". "Riteniamo necessario anche un
nuovo rapporto con il Comune di Napoli e la Camera di Commercio
per valorizzare la nostra esperienza di imprenditori e
organizzatori fieristici che competono in un mercato nazionale e
internazionale per creare sinergie e progetti condivisi con il
Comune e la loro partecipata Mostra d'Oltremare" sostengono gli
operatori i quali sollecitano "investimenti anche minimi per
l'ordinaria manutenzione, in attesa di un piano di miglioramento
che consenta, al contempo, il regolare svolgimento delle fiere
nei calendari storici. Fiere Associate è obbligata, come tutti
gli organizzatori, da una situazione di monopolio non più
sostenibile: o si creano nuove infrastrutture fieristiche o si
deve puntare a migliorare quella esistente ma agevolando la
collaborazione e non sfruttando il monopolio fieristico che vede
gli organizzatori soccombere perché non ci sono alternative".
Fiere Associate "rinnova la sua disponibilità a mettere in
campo le migliori energie, competenze ed esperienze per il
rilancio di un quartiere fieristico al passo dei tempi per il
capoluogo campano".
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