In una cerimonia ufficiale tenutasi
oggi pomeriggio nella sala consiliare del comune di Casamicciola
Terme è stato sottoscritto ufficialmente il Protocollo di
legalità e sicurezza nei cantieri edili della ricostruzione post
sisma e post alluvione di Ischia redatto dalla Prefettura di
Napoli.
A seguito delle calamità naturali che l'hanno colpita, a pochi
anni di distanza l'una dall'altra, sulla maggiore delle isole
del golfo di Napoli dovranno essere effettuati interventi di
ricostruzione e riqualificazione per oltre un miliardo di euro e
per i quali alcuni cantieri sono stati già avviati.
Il protocollo è stato sottoscritto oltre che dal prefetto Di
Bari, dal prefetto Paolo Canaparo direttore della Struttura per
la prevenzione antimafia del Ministero degli Interni, dal vice
presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, dai
vertici regionali di Inps ed Inail, dei sindacati del lavoratori
edili, dai rappresentanti delle associazioni dei costruttori
edili e dai sei sindaci dell'isola d'Ischia.
Il documento firmato oggi servirà a garantire la rapida e
corretta esecuzione dei lavori della ricostruzione nel rispetto
del codice Antimafia ma prevede verifiche più stringenti anche
attraverso forme di monitoraggio sia dei flussi finanziari che
di quelli di manodopera.
"Oggi è una giornata importante perché la legalità non va a fasi
alterne" ha detto a margine dell'evento il prefetto Di Bari "Qui
ad Ischia qualche mese fa abbiamo già avuto dei problemi con i
cantieri della ricostruzione e questo strumento è il frutto di
una grande attività che abbiamo messo in campo con sindaci,
sindacati ed associazioni di categoria ed il prefetto Canaparo,
mettendo insieme una filiera di istituzioni che credono nella
legalità e senza dimenticare che questo protocollo, oltre che di
tutela, è anche di accelerazione degli interventi della
ricostruzione post calamità".
"Siamo in dirittura d'arrivo per la ricostruzione ad Ischia" ha
affermato il vice presidente Bonavitacola: "La Regione è pronta
a varare il piano generale di ricostruzione, Ischia diventerà un
cantiere laboratorio importante, da qui parte una sfida nuova
che andrà affrontata con strumenti nuovi come il protocollo
firmato oggi che ci mette al riparo da infiltrazioni malavitose
e garantisce la sicurezza dei lavoratori".
"Ringrazio il Prefetto di Napoli per aver raccolto il nostro
invito e aver promosso la firma di questo importante protocollo
fra le istituzioni locali, le parti sociali, la struttura di
missione del Ministero dell'Interno, per garantire legalità e
sicurezza nei cantieri pubblici e privati impegnati nei lavori
post sisma e post frana" ha invece dichiarato il Commissario
straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini mentre per
il prefetto Canaparo "Anche ad Ischia non possiamo abbassare la
guardia; il protocollo per la Legalità è importante sia per la
forma che per i contenuti, che dicono chiaramente che vogliamo
contrastare ogni forma di illegalità e difendere la sicurezza
sul lavoro, un tema di assoluta importanza ed attualità".
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