'Celesti Armonie', iniziativa
ideata dall'Associazione Discantus per celebrare i 40 anni di
attività musicale e finanziata della Regione Campania, dedica
l'ultimo concerto a uno dei più importanti rappresentanti della
Scuola Musicale Napoletana del Settecento nel
duecentocinquantesimo anniversario della sua scomparsa: Niccolò
Jommelli.
Domani, 23 marzo (ore 19), nella Chiesa monumentale di San
Giovanni a Carbonara a Napoli, il Coro Vocalia e l'Ensemble
Discantus, con la guida di Luigi Grima, porteranno in scena di
Jommelli l'Agonia di Gesù Cristo sulla Croce, nella Revisione di
Pietro Andrisani. "Brano dalla straordinaria bellezza - si
sottolinea - rappresenta una sorta di compendio di ciò che ha
prodotto la gloriosa Scuola Napoletana del '700, per la bellezza
delle melodie, l'immediatezza dell'ispirazione, la capacità
creativa, la continua ricerca di realizzazioni armoniche e la
naturalezza delle idee
musicali". La particolarità della composizione "si evidenzia
subito osservando l'originalità dell'organico strumentale
adoperato dal compositore: contrabbasso, due violoncelli e
fagotto. Colore e calore - si sottolinea - ottenuti con una
timbrica cosi apparentemente cupa ma che, usata magistralmente,
riesce a rendere il senso di inquietudine che il testo sottende
e che Jommelli alleggerisce senza cadere mai nel grottesco". Le
sette parole di Gesù sulla Croce vengono "commentate" in modo
teatrale sì, "ma rispettoso dell'intensità del testo".
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