A partire da lunedì 25 marzo
prenderanno il via a Napoli le operazioni per l'analisi di
vulnerabilità degli edifici residenziali nelle zone interessate
da fenomeni di bradisismo in Campania.
Si tratta di una prima ricognizione degli edifici privati
all'interno delle aree dei Comuni maggiormente interessate dai
fenomeni di bradisismo, sismicità e deformazione del suolo.
Si prevede che questa prima fase di ricognizione termini entro 3
mesi considerando tutti gli edifici privati localizzati
nell'area di bradisismo ricadenti nei Comuni di Napoli, Bacoli e
Pozzuoli.
Si tratta delle cosiddette "Zone di intervento", individuate dal
Piano speditivo di emergenza per l'area dei Campi Flegrei,
consultabili sul sito: www.protezionecivile.gov.it.
L'attività sarà condotta da squadre di tecnici, muniti di
badge identificativi, coordinate dal Dipartimento della
Protezione Civile Nazionale, in raccordo con la Regione Campania
e con il supporto dei Comuni interessati. Ai sopralluoghi
seguiranno procedure informatizzate per la raccolta dei dati
sulle caratteristiche costruttive e strutturali degli edifici.
"La ricognizione - ha dichiarato l'assessore alle
Infrastrutture, Edoardo Cosenza - avverrà attraverso
sopralluoghi a vista condotti all'esterno di ogni edificio, le
squadre dei tecnici nella maggior parte dei casi non avranno
necessità di entrare e quindi i cittadini potranno anche non
accorgersi del loro passaggio. In ogni caso, se sarà necessario
l'ingresso negli edifici, invitiamo la cittadinanza ad agevolare
questa importante attività di ricognizione. Al termine di questa
prima fase di sopralluoghi - ha concluso Cosenza - sarà
realizzata una mappa di sintesi che evidenzierà le aree più
vulnerabili per le quali i cittadini interessati potranno
richiedere, successivamente, ulteriori approfondimenti tecnici
sui singoli edifici".
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