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Gianni Fiorellino, un live al Maradona con il cuore a Sanremo

Gianni Fiorellino, un live al Maradona con il cuore a Sanremo

Il 31 maggio il cine-concerto hi-tech del musicista napoletano

NAPOLI, 15 marzo 2024, 10:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Tutto in una notte" è il titolo che Gianni Fiorellino sceglie per il suo nuovo show annunciato per il 31 maggio allo Stadio Maradona di Napoli. "Tutto in una notte tra musica e cinema - sottolinea il musicista napoletano - per proporre le mie canzoni e mostrare per la prima volta al pubblico, proiettati sul grande schermo, tanti momenti decisivi della mia vita". La serata, promossa dal Comune e realizzata dal Teatro Troisi e Leone Produzioni nell'ambito del progetto "Napoli Città della Musica", è l'occasione scelta da Fiorellino per presentare (in apertura di serata) ai 12mila spettatori del Maradona l'anteprima assoluta del docu-film "Aspettami stanotte" di Luciano Filangieri su un soggetto di Melania D'Agostino e la sceneggiatura di Luca Delgado.
    "C'è tutto il mio percorso umano e professionale - dice Fiorellino - le cose belle e quelle brutte. Gli incontri che ti cambiano la vita, come quello con il produttore Rolando D'Angeli e con Pippo Baudo che mi ha offerto per ben due volte il palco più importante che un musicista possa mai desiderare, quello di Sanremo". Materia viva che l'artista ha deciso di mostrare in apertura del suo live al Maradona, affidando a questa dimensione lo status di "miglior contesto" per condividere con il pubblico frammenti di un percorso, di vita e di musica, che parte dalla provincia di Napoli ed arriva a toccare le vette più importanti della musica leggera italiana. "Sanremo - aggiunge - mi ha accolto quando ero solo un ragazzo, a 18 anni appena compiuti, ed ha lasciato il suo segno indelebile in quello che ho fatto e in quello che sono adesso. A 40 anni, di cui 25 passati a suonar canzoni, vorrei tornare su quel palco ed affrontare ancora il suo magistero e, da lì, cercare gli occhi di mia moglie e dei miei figli".
    Dopo il film, l'inusuale "cine-concerto" di Fiorellino continuerà con una selezione di 30 brani che proporrà, in parte, nella modalità "live-hi tech" in cui, tra controller, sintetizzatori, campionatori e ledwall, il musicista suonerà da solo tutti gli strumenti dei brani in scaletta, ricreando sul palco, in voce e in video, una rock band con basso, chitarra, batteria, organo e tastiere.
   

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