Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Terry Gilliam, troppa violenza, preparo la fine del mondo

Terry Gilliam, troppa violenza, preparo la fine del mondo

Chairman di Capri, Hollywood racconta il suo ultimo script

NAPOLI, 29 dicembre 2022, 16:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ho scritto una nuova sceneggiatura: Dio ha deciso di distruggere l'umanità che ha rovinato il suo bel giardino. Ma Satana non ci sta, rischia di perdere il lavoro e cerca di fargli cambiare idea. Trovando i nuovi Adamo ed Eva per ricominciare tutto". Terry Gilliam, chairman di Capri, Hollywood, ("sono qui per la sesta volta, amo i festival di Pascal Vicedomini") parla di nuovi progetti e di un mondo che "basta essere un po' intelligenti per capire come sia sempre più assurdo. Tutta questa violenza che ci circonda - nota - mi sta facendo cambiare il modo di vedere le cose. Non sopporto più i film dove si spara tanto, abbiamo già tante guerre".
    A salvarci può essere sempre il senso dell'umorismo, quello che al maestro ex Monty Python non manca mai: "Ho sempre pensato fosse importante ridere di noi stessi, sollecitare a pensare senza prendersi troppo sul serio. Anche nei momenti difficili l'umorismo resiste. Ed è la caratteristica degli inglesi che amo di più, per esempio Re Carlo mi piace anche per questo". Ma l'Inghilterra le manca? "Molto poco, forse gli amici (nato negli Usa, il regista è naturalizzato britannico, ndr). Poi dopo la Brexit è un disastro, mi sembra stia affondando come Atlantide".
    Da tempo ha scento scelto l'Umbria come terra d'elezione: "Ci sto benissimo. Prima era una regione di sinistra, ora che stanno tutti meglio economicamente è diventata di destra E' il problema del socialismo - dice ironicamente -. Degli italiani amo l'umanità, il cibo." Dopo Don Chisciotte dovremmo aspettare ancora molto per rivedere un suo film? "Non sono incline ai compromessi, sto cercando produttori per l'ultima sceneggiatura. C'è sempre l'idea di una serie dal libro 'The Vorrh' di Brian Catling, uno dei più belli mai letti". Sulla serie Apple TV ispirata al suo cult "Time Bandits" (I banditi del tempo), regia di Taika Waititi, è netto: "Non l'ho vista e non ho collaborato, so che hanno scelto alcuni aspetti della mia storia e non quelli più importanti".
    A Capri, nel suo ruolo di chairman, Gilliam ha premiato Luca Barbareschi con il Visionary Award.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza