Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arcigay Napoli, due dottoresse volontarie aggredite verbalmente

Arcigay Napoli, due dottoresse volontarie aggredite verbalmente

Svolgevano test Hiv in sede.Riattivare tavolo interistituzionale

NAPOLI, 26 ottobre 2022, 12:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due dottoresse volontarie, ieri sera, sono state aggredite verbalmente mentre svolgevano i test Hiv nella sede di Antinoo Arcigay Napoli. Lo rende noto il direttivo dell'associazione che chiede la riattivazione del Tavolo Interistituzionale con Comune e Questura.
    "Nella serata di ieri, una persona si è presentata presso la sede di Antinoo Arcigay Napoli mentre era in corso il consueto appuntamento con i test rapidi HIV e sifilide - spiegano gli attivisti -. La persona, sin dal primo momento ostile, ha minacciato più volte verbalmente le dottoresse presenti con epiteti sessisti e omofobi. Dopo essere stato invitato più volte ad allontanarsi - e dopo una serie di chiamate al 112 che non hanno ottenuto risposta - la persona ha lasciato la sede dell'Associazione trattenendo con sé materiale promozionale e dopo aver appuntato il nome di una delle dottoresse su un taccuino. Nella mattinata di oggi, con il sostegno del nostro ufficio legale, verrà sporta denuncia alle autorità di competenza".
    "Il direttivo dell'associazione, nell'esprimere la massima solidarietà alle due dottoresse che svolgono - a titolo volontario e gratuito - un servizio utile e prezioso per tutta la comunità lgbt, ritiene inaccettabile che persone che svolgono volontariato nel quartiere siano esposte a rischi e pericoli senza nessuna sistema di sorveglianza", sottolinea l'associazione. da qui la richiesta di "riattivare il Tavolo Interistituzionale tra Comune di Napoli, Associazioni e Questura Centrale istituito proprio per monitorare i crimini d'odio legati all'orientamento sessuale e identità di genere e per supportare e garantire la sicurezza dei luoghi di aggregazione della comunità lgbt+". Nei prossimi giorni, inoltre, "proprio per la salvaguardare l'incolumità di chi frequenta l'associazione sarà potenziato il sistema di videosorveglianza presente nei locali dell'associazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza