Il consiglio provinciale di
Caserta ha approvato il bilancio di previsione 2022, il primo
vero bilancio dopo gli anni del dissesto (fu dichiarato nel
2015), che prevede anche 94 assunzioni.
Sono stati stanziati oltre 120 milioni di euro, di cui 14
milioni per la sistemazione delle strade provinciali, 68 milioni
per l'ammodernamento delle scuole secondarie, nove milioni per
la messa in sicurezza dei ponti; altri trenta milioni serviranno
per interventi a tutela dell'ambiente, tre per il recupero del
litorale Domizio, e si interverrà con un milione per la pulizia
degli argini delle strade provinciali dai rifiuti abbandonati.
Infine 500 mila euro andranno al Museo Campano, che
dall'inaugurazione del 2012 soffre di croniche carenza di
risorse umane e finanziarie.
"Voglio ringraziare - ha detto il presidente della Provincia
di Caserta Giorgio Magliocca - la maggioranza che in modo
compatto ha votato l'importante documento contabile, e il PD per
l'apertura dichiarata ad una collaborazione istituzionale". I
quattro consiglieri del Pd Enzo Guida, Alessandro Landolfi, Ciro
Marcigliano, Stefano Cioffi - era assente il quinto dem
Salvatore Lettera - si sono astenuti. In una nota, Guida spiega
a nome del gruppo che la decisione di astenersi è "motivata da
ragioni politiche, visto che il nostro gruppo non ha partecipato
alla definizione del bilancio, che esprime l'azione politica
dell'ente; ma questo voto vuole significare anche una apertura
di credito verso l'azione amministrativa del presidente
Magliocca e verso l'azione della stessa maggioranza. Attendiamo
un coinvolgimento pieno su tutte le scelte, sia quelle che
attengono gli atti che devono essere portati all'attenzione del
consiglio ma anche quelle che riguardano gli atti monocratici".
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