(ANSA) - NAPOLI, 18 MAG - Ventitre persone sono state
iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli
nell'ambito di tre filoni investigativi che riguardano gli
appalti indetti per fronteggiare la pandemia. Lo rendono noti
fonti di stampa.
I filoni investigativi, per i quali sono stati emessi gli inviti
a comparire, riguardano gli ospedali modulari a Napoli, Caserta
e Salerno, un appalto da 18 milioni di euro, le forniture di
mascherine per bambini, e, infine, una serie di episodi di
appropriazioni indebite di tamponi e mascherine da parte per
personale sanitario.
Tra le 12 persone indagate per gli ospedali modulari figura
anche il manager dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, al quale gli
inquirenti contestano i reati di turbativa d'asta e frode in
pubbliche forniture in relazione al suo interessamento per
favorire la multinazionale francese Siram a cui far avere lavori
in subappalto dalla società Med di Padova (i cui titolari
risultano indagati). Ad anticipare informazioni sul quel bando
alla Med sarebbe stata, sempre secondo la Procura, una dirigente
dell'ufficio di gabinetto della Giunta regionale e componente
dell'unità di crisi. La dirigente, Roberta Santaniello, insieme
con il coordinatore della task force regionale contro il
Covid-19, Italo Giulivo, sarebbe coinvolta anche nel filone di
indagini che riguarda le mascherine per bambini e per il quale
sono stati emessi cinque inviti a comparire. Cinque inviti a
comparire anche per il terzo e meno rilevante filone di
indagini. (ANSA).
Appalti Asl per fronteggiare Covid, 23 indagati a Napoli
Ospedali modulari, mascherine ai bimbi e alcune appropriazioni
